Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] libertà di espressione. Il 72% della popolazione, comunque, si dichiara non credente; gli ortodossi sono circa il 16%, i musulmani il 10%.
Negli ultimi anni dell’impero zarista la R. era tra i maggiori produttori mondiali di materie prime, ma sia ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] impartito nelle scuole insieme allo svedese. Religione dominante è il protestantesimo luterano; esigue le minoranze di cattolici, musulmani e israeliti.
La Svezia è uno dei paesi economicamente più sviluppati al mondo e questo nonostante l’economia ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] (35,3%), dopo un lungo periodo di predominanza protestante e una fase intermedia di sostanziale equilibrio. In aumento i musulmani (4,3%) per l’apporto di immigrati dal Nordafrica.
Costituitasi in unità politica anche in funzione del controllo di ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] L’arte birmana, svoltasi in continuo contatto con l’India, ne ha tratto numerosi elementi; non mancano però neppure quelli cinesi, musulmani e anche europei (a partire dal 18° sec.). La fioritura artistica comincia con il re Anorattha (1040-77), che ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860)
Lanfranco RICCI
Il 21 dicembre 1949 l'Assemblea generale delle N. U. affidava all'Italia, in amministrazione "fiduciaria", la sua ex-colonia per un periodo [...] legato il problema della scelta di una lingua ufficiale nazionale. L'opposizione intransigente degli uomini di religione musulmana, appoggiati da correligionarî stranieri (egiziani), rese impossibile l'impiego della lingua somala, per la quale quindi ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] aiuto (1101), ma ben presto la lontananza della città dal centro del suo stato e la sempre più tenace offensiva musulmana lo costrinsero a ripiegare dalle sue posizioni avanzate; e nel 1102 D. Jimena abbandonò Valenza agli Almoravidi, per altro dopo ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cina, formalmente Repubblica Popolare Cinese (Rpc), è ormai riconosciuta come la potenza in maggiore ascesa a livello internazionale, sia sotto [...] occidentale, la regione autonoma dello Xinjiang è parte della Cina dal 18° secolo; gli Uiguri, di origine turca e musulmani, rappresentano qui il 45% della popolazione (gli Han sono il 40%) e rivendicano maggiore autonomia, mentre il governo centrale ...
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Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal 19° secolo e Repubblica Socialista Sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche centro-asiatiche [...] accesso all’acqua anche nelle regioni più fertili, come Fergana.
La quasi totalità della popolazione del paese è di religione musulmana (96%) e la gran parte degli abitanti parla l’uzbeko, lingua ufficiale del paese e di derivazione turca. Tuttavia ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i suoi 82 [...] 2008-09 si è registrato un aumento di crimini legati alla discriminazione etnica e religiosa, soprattutto nei confronti di musulmani, ebrei, rom e tedeschi di origine straniera, in particolare africana.
I diritti delle donne sono tutelati, il governo ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam [...] Islamica d’Iran nel mondo arabo. In termini geopolitici è però forse più opportuno guardare al Grande Medio Oriente. Perché? I musulmani sarebbero circa 1,3 miliardi, divisi fra sunniti e sciiti. Gli sciiti, la minoranza, sono il 10-15% del totale ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...