LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] ancora laico. Papa Giovanni VIII, che probabilmente sperava di ottenere l'aiuto del conte nella lotta contro i musulmani, accettò di consacrare il fratello di Pandonolfo, determinando così uno scisma nella Chiesa capuana. Nell'autunno dell'879 ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] pur gli dovettero apparire assai singolari, come quelle delle Indie, ma di non nutrire neanche ostilità nei confronti dei musulmani, per i quali spesso ha anzi parole lusinghiere, e dai quali in più casi viene ripagato per questo suo atteggiamento ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] in Levante e, soprattutto, di ottenere Gerusalemme, allora in mano al sultano di Damasco, sfruttando la rivalità che opponeva i musulmani di Siria a quelli d'Egitto, subì però un duro colpo alla morte del sultano di Damasco (12 nov. 1227), evento ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] d'Italia,LXXVI, pp. 233, 277, 283; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile,I, Paris 1907, pp. 203, 207, 209, 336, 347; M. Amari, Storia de' Musulmani di Sicilia,a cura di C. A. Nallino, III, Catania 1937, passim. ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] che l'infante don Pedro aveva fatto trasportare a Coimbra nello stesso anno, maturò il progetto di convertire i musulmani al cristianesimo. Poco dopo Fernando entrava nell'Ordine minoritico accolto dai frati del piccolo convento conimbricense di Sant ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] tanto più in quel momento in cui, sul piano della politica estera, era stata conclusa una pace trentennale con i musulmani.
Il papa, secondo l'imperatore, avrebbe dovuto inviare a Costantinopoli una delegazione composta da tre legati della Chiesa di ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] potendo sbarcare a Napoli, concentrarono i loro presidi in due punti strategici: ad Agropoli e alla foce del Garigliano. I musulmani furono in seguito fermati a Cosenza e, durante l'inutile e lungo assedio di questa città, nell'ottobre del 902, sia ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] s. Pietro Nolasco allo scopo di promuovere il riscatto e la liberazione dei prigionieri cristiani caduti in potere dei musulmani; il C., conquistato da tali propositi, abbandonò la vita mondana e vi entrò come cavaliere laico. Tuttavia, a convincerlo ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] e diocesi e allo stesso tempo insinuare l'immagine di un sovrano profondamente influenzato da modelli di vita provenienti dalla cultura musulmana, più ancora che i suoi avi. Non a caso Chalandon riteneva che in lui erano scomparse le "fortes qualités ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] il compito di riordinare il fondo e renderlo disponibile per gli altri studiosi (La Fondazione Caetani per gli studi musulmani. Notizia della sua istituzione e catalogo dei suoi mss. orientali, Roma 1926).
È tuttavia nello studio della storia della ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...