EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (i Sorabi); nello stesso anno dette ad Alfonso VII di Castiglia il consenso per una spedizione militare contro i musulmani nel contesto della reconquista iberica. Nell'estate 1146 erano state condotte trattative con l'imperatore Manuele I di Bisanzio ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] vita religiosa dei popoli cristiani, riunire le Chiese orientali al cristianesimo occidentale e convertire ebrei e musulmani. Queste attese millenaristiche, peraltro, non toglievano nulla alla concretezza delle proposte di riforma, che prefiguravano ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] e a introdurre la materia del secondo libro: l'epopea di Ruggero I in terra di Sicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell'isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a porre in luce il ruolo fondamentale di Ruggero I, che dal 1061 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] , non lontano da Zara, nel settembre 1682, ma venuto a conoscenza del D. solo due mesi più tardi: secondo i musulmani, i Veneti, spalleggiati da numerosa truppa, si erano uniti alle incursioni poste in atto dagli Imperiali contro i Bosniaci, e ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] una giunta di centro-sinistra: veniva smentita dalla Curia la possibilità di un incontro di preghiera tra cristiani e musulmani in occasione del gemellaggio Firenze-Fez, attuato dal sindaco, mentre un articolo de L'Osservatore toscano metteva in ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] ammiraglio, che sembra derivare dall'arabo amir al-umarā', erano confinati all'ambito amministrativo; non a caso nella tradizione musulmana, ripresa da Ibn al-Athīr, che rimprovera a M. il "tristo governo" che avrebbe determinato la ribellione della ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] , che opposero i Pisani ai tradizionali nemici lucchesi e genovesi, ma anche ai Normanni dell'Italia meridionale e ai musulmani in Oriente, in difesa del Regno di Gerusalemme. Molto interessante, perché rara e insolita nella cronistica cittadina del ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] marinerie iberiche formatesi nella crescente frequentazione delle rotte commerciali del Mediterraneo occidentale, in concorrenza con i mercanti musulmani. La conquista di Malta e Gozo (1283) e lo stabilimento di un caposaldo a Gerba, davanti alle ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] cui seduta di fondazione ebbe luogo il 21 ott. 1557, ch'egli volle estesa non solo agli ebrei, ma anche ai musulmani): fu sua l'iniziativa - del resto perfettamente in linea con l'ideologia che animava il patriziato filoromano - di affidare ad Andrea ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] ss.). La sua paternità della Muṣāḥaba rūḥanīya, un breve trattato in forma di dialogo fittizio tra due pellegrini musulmani reduci dalla Mecca in cui vengono confutati i fondamenti dell'islamismo, edito senza indicazioni tipografiche, è stata invece ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...