BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] l'Institut d'Hygiène du Maroc, n. s., 2, 1942, pp. 61-77; L. Torres-Balbàs, El Baño (Crónica Arquelógica de la España Musulmana [= CAEM] 10), Al-Andalus 7, 1942, pp. 206-210; M. Ecochard, C. Le Coeur, Les bains de Damas, 2 voll., Beyrouth 1942-1943 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] ", Spoleto 1993, II, pp. 601-614.M. Delle Rose
Islam
Sebbene i m. occupino un posto di rilievo nell'architettura musulmana, la loro stessa esistenza è di fatto in contrasto con l'Islam più ortodosso. Diverse tradizioni attribuite al profeta Maometto ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] Adal nell'arcipelago delle Dahlac, Bollettino dell'Istituto di studi etiopici 1, 1953; G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; A. Lézine, Mahdia. Recherches d'archéologie islamique, Paris ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] corsivo per i compendi giuridici e i commenti, il minuscolo per le opere profane. Nei paesi islamici e nella Spagna musulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, di quello ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , più ancora, del processo di decolonizzazione avviato dopo la Seconda guerra mondiale. All’inizio del 21° sec. in buona parte degli Stati musulmani dell’A. settentrionale e in quasi tutti i paesi a S del Sahara era ancora in corso una vera e propria ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , Paris 1877-1878; M. Rosenberg, Geschichte der Goldschmiedkunst auf technischer Grundlage, III, Frankfurt a. M. 1910; G. Migeon, Manuel d'art musulman, 2 voll., Paris 1927; J. Ebersolt, L'aiguière de Saint-Maurice en Valais, Syria 9, 1928, pp. 32-39 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Monteleone (od. Vibo Valentia) nel 1239, dove veniva innalzato anche un castello, o, tra il 1223 e il 1245, dei musulmani deportati dalla Sicilia a Lucera (Morlacco, 1987). La fondazione di altre città, principalmente di Augusta nel 1231 ed Eraclea o ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] (Bosch, 1981, p. 7). La contiguità con il mondo copto (inizialmente per il tramite etiopico) aveva portato i primi musulmani a contatto con i fondatori di una raffinata tecnica di lavorazione e decorazione delle l. in pelle. Tale eredità tecnica, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle religioni orientali. Difficili sono infine le statistiche per i musulmani (che con gli immigrati provenienti soprattutto dai paesi nordafricani sarebbero circa 1 milione) e per i Testimoni di ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...