CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] passate ai duchi e nelle terre dell'impero in età franca e carolingia ai conti e ai vescovi.Nel 711 i musulmani omayyadi iniziarono la conquista della penisola iberica, che aveva conosciuto una forte urbanizzazione in età romana, soprattutto al Sud e ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] fu immenso - si recò nove volte a Roma, chiamato dal papa, e lanciò l'idea di una riconquista della Spagna dai musulmani -, tanto che per prestigio morale Odilone può essere considerato il vero fondatore della grandezza di Cluny.Ugo di Semur-en ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] , talora impreziositi dall'incrostazione dei metalli con rame e argento.In Italia si conservano, insieme ad altri strumenti astronomici musulmani, anche diversi a., alcuni dei quali di pregevole fattura. Tra questi sono da segnalare l'a. di Ḥāmid b ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] (5%, prevalentemente concentrati nel Sud-Est del paese) e altri gruppi; la maggioranza della popolazione è cristiana ortodossa e i musulmani costituiscono il 17,8% del totale. Data la povertà del suolo, forte è stato l’esodo verso paesi d’oltremare ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ritorna piuttosto di frequente, ma nella quasi totalità dei casi è stato aggiunto qualche elemento per differenziare la versione musulmana. Così un turbante o vesti adatte bastano a trasformare Dioscoride in un 'borghese' arabo del tempo, oppure è l ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Stone Sculpture, I, The Quarterly of the Department of Antiquities in Palestine 11, 1944, pp. 47-66; C.E. Dubler, Capitel musulmán del Museo Arqueológico de Gerona, Al-Andalus 10, 1945, pp. 161-164; R.W. Hamilton, Some Eighth-Century Capitals from al ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] de la Giralda anteriores a su reforma en el siglo XVI, ivi, pp. 216-229.
G. Marçais, Nouvelles remarques sur l'esthétique musulmane, Annales de l'Institut d'Etudes Orientales. Alger 6, 1942-1947, pp. 31-65.
L. Torres Balbás, Las torres albarranas, Al ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] di orafi e argentieri, di cui sono noti gli statuti. Nel sec. 14° artigiani locali, di tradizione siculo-musulmana, produssero una ceramica a invetriatura stannifera, dai colori predominanti giallo-blu e oro, con motivi zoomorfi o floreali stilizzati ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] artistica del cristallo di rocca. La tecnica dell'intaglio del cristallo di rocca fu appresa senz'altro dagli artisti musulmani ‒ la cui grande perizia è testimoniata dai recipienti fatimidi in questo materiale che si sono conservati ‒ o forse fu ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] dell'Agnello (New York, Pierp. Morgan Lib., M.644, c. 87r) presenta musicanti di un tipo comune ad avori musulmani andalusi.Buona parte degli esempi di utilizzazione in ambito cristiano di motivi propri dell'iconografia di corte islamica, come gli ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...