TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] dal 1936 dopo la morte del padre Fu’ād, era più interessato a proporsi come protettore dei musulmani. Testa seppe comunque destreggiarsi stabilendo rapporti profittevoli per i cattolici, accogliendo e ricambiando volentieri gli inviti dei fratelli ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] taluni campi come ad esempio la medicina e consultavano i loro medici a Palermo: per evitare un intervento di medici musulmani, si narra che E. li precedette con un tempestivo miracolo.
Secondo una tendenza diffusa nel monachesimo greco E. preferì la ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] Siconolfo fu coinvolto nella reazione carolingia, sollecitata da lui stesso con gli altri principi longobardi, all’incursione musulmana a Ostia (846). Progettata già nell’ottobre dell’847 (capitolare di Lotario), preparata da Guido di Spoleto ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] , dovette abbandonare la sede consolare, raggiungendo Roma il 19 agosto.
In un'intervista a Il Messaggero (Orrendi episodi della ferocia musulmana contro gli Armeni, 25 ag. 1915), il G. fu tra i primi a dare notizia al mondo occidentale delle stragi ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] monografico superano i limiti d'obbligo (per un testo di questo genere) della rituale scandalizzata illustrazione dei costumi dei musulmani; verso questi ultimi J., viceversa, mostra ammirazione quando ne loda la disciplina e la fede nel recarsi in ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] durata dal 22 maggio al 4 giugno, il M. ebbe modo di mettersi in luce, riuscendo a evitare le numerose navi musulmane.
Rientrato a Livorno, il M., insieme con il commissario delle galere Piero Machiavelli, fu impegnato nella preparazione di una lunga ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] la pacificazione di Sforza con il papa e di assicurare a quest’ultimo la disponibilità di galere veneziane da impiegare contro i musulmani. Alla fine di gennaio del 1448 fu raggiunto da Federico Contarini, che di lì a poco lo sostituì; il 10 ottobre ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] che anche il G. vi abbia preso parte. Il governatore Chen Xixian ordinò che gli europei, scambiati inizialmente per musulmani, prima di procedere con i loro affari fossero istruiti in materia di cerimoniale cinese nella moschea di Canton. Ma ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] santa visitò Betlemme e il monte Sion e si recò sul fiume Giordano. Incrinatisi i rapporti tra i pellegrini e i Musulmani, il C. dovette imbarcarsi prima del previsto. Il primo settembre così partì alla volta di Venezia, dove giunse il 22 novembre ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Mecca coi circostanziati riferimenti ai pellegrinaggi ed alle cerimonie religiose che si svolgevano nella città sacra dei musulmani.
Tornò in Egitto nel 1824 per aprire un albergo per viaggiatori europei, occupazione nella quale risultava ancora ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...