VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] di Etiopia. In un orizzonte più ampio il progetto della Tipografia medicea univa il doppio fine della conversione dei musulmani e della conciliazione con le Chiese d’Oriente a una ricerca umanistica indirizzata al recupero di rilevanti testi classici ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] , e in virtù degli interessi di Raimondi, l’Instrumento di fondazione segnala che il doppio fine della conversione dei musulmani e della conciliazione con le Chiese d’Oriente («aumento della fede») si accompagnava a una ricerca umanistica indirizzata ...
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NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] dirigere la Stamperia orientale, fondata a Roma dal cardinale Ferdinando de’ Medici per diffondere la fede cristiana nei paesi musulmani, egli volle Neroni come aiuto; quattro anni più tardi lo nominò proto, con una buona paga, affidandogli la chiave ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] dal granduca, per il tramite del segretario di Stato, conte Vittorio Fossombroni, Raineri ebbe l’incarico di tradurre una Storia dei Musulmani di Spagna «di Ahmed Ibn Mohammed al-Mukri al-Magrabi» (Sorbelli, 1926, p. 166. Si tratta della Nafḥ al-ṭīb ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] sgravio degli oneri fiscali rispetto a quelli normalmente dovuti dagli altri commercianti non solo cristiani, ma anche musulmani. Le autorità egiziane si impegnavano a consegnare al B., perché venissero giudicati dai competenti tribunali pisani ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] i bisognosi, soprattutto di sesso femminile, anche contro la loro volontà. Operò pure a Livorno, dove andava a cercare musulmani ed ebrei da convertire al cattolicesimo nella Pia Casa dei catecumeni di Firenze. Organizzò la distribuzione di lavoro a ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] attraversando l'Impero bizantino, scosso dalla lotta tra gli eredi di Eraclio e dalla definitiva perdita a opera dei musulmani di gran parte delle province orientali dell'Impero, spinse G. a non retrocedere dalle sue convinzioni.
In occasione della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] diede alla luce un figlio che dovette morire poco dopo. L'anno seguente la crociata si diresse contro il territorio-chiave dei musulmani, l'Egitto. Nel giugno del 1249 fu presa Damietta sul delta del Nilo; a fine novembre dopo l'arrivo dell'altro ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] a Rodi la flotta veneziana al comando del doge Domenico Michiel, reduce dalle vittoriose imprese di Ascalona e Tiro contro i musulmani. I Veneziani decisero di trascorrere proprio a Chio l'inverno 1124-1125 e fu durante questo periodo che il C ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] attacchi saraceni lungo le coste calabresi, per timore dei quali i duchi decisero di stringere un’alleanza con i musulmani. Nel 955 giunse a Napoli l’esercito bizantino capeggiato dallo stratega Mariano Argiro, inviato dall’imperatore allo scopo di ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...