GONDWANA (A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe STEFANINI
Il nome storico con cui solitamente i Musulmani designano una vasta zona posta al centro dell'India Anteriore, dal popolo dei Gondi (che [...] appartiene a una tribù dravidica che un tempo dominava il paese), i quali più propriamente designano sé stessi col nome di Koitur, cioè abitanti delle alture (v. gondi). La regione consta d'un tavolato ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] dal figlio Rajiv, mantenne un atteggiamento di sostegno al regime afghano. L'Islamic Conference, che riunisce i paesi musulmani, già dal febbraio 1980 riconosceva ai Mujahidīn un seggio tra i suoi rappresentanti, ma in pratica solo Malaysia e ...
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Uno dei più insigni giuristi musulmani della scuola ḥanafita, alla cui formazione e diffusione egli contribuì potentemente. Di vera stirpe araba, nacque nel 113 dell'ègira (731-732 d. C.) ad al-Kūfah (nella [...] parte settentrionale della Babilonide, presso la destra dell'Eufrate), e si diede con ardore allo studio delle tradizioni canoniche o ḥadīth (v.) sotto la guida di tradizionisti valenti; poi, contemporaneamente, ...
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PELAGIO (Pelayo) re delle Asturie
José A. de Luna
Fondatore del regno delle Asturie. Debellati i Visigoti dai musulmani nella battaglia del Guadibeca (Wādī Bekka, detta, secondo la tradizione, di Guadalete) [...] forze dinnanzi all'avanzata di Mūsā nel 714, Pelagio si mantenne sulla difensiva nei monti detti "Picos de Europa", finché dislocatesi molte truppe di musulmani col proposito d'invadere il sud della Francia, Pelagio passò all'offensiva e sconfisse i ...
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oppressivita
oppressività s. f. inv. L’essere oppressivo, l’opprimere.
• Cos’è che porta alcuni giovani musulmani a gravitare verso le forme più ataviche ed estreme della loro cultura, altri a reagire [...] all’oppressività e rigidità delle loro culture ufficiali innamorandosi di tutte le cose prodotte dal «Grande Satana», mentre solo alcuni vedono la futilità di entrambe le repliche? Questa serie di domande ...
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Cioè, in arabo e poi in tutte le lingue colte dei popoli musulmani, "sede dell'islamismo"; espressione tecnica del diritto islamico, che designa il complesso dei paesi abitati da musulmani, concepiti, [...] secondo la dottrina corrispondente alla realtà dei primi quattro secoli dopo Maometto, come un tutto governato da un unico monarca universale, il califfo (v.). Secondo il diritto pubblico e privato dell'islamismo, ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] una vittoria sull’esercito del califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III), divenne definitivo possesso dei re di Castiglia dopo la conquista di Toledo (1085). Archivio di S. È l’archivio della Corona di Castiglia, ...
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Esponente religioso e politico sudanese; nato nel 1885, morto a Khartūm il 24 marzo 1959 figlio postumo del Mahdī del Sudan, Muḥammad Aḥmad ibn ‛Abd Allāh. Capo dei sostenitori dell'idea mahdista (numerosi [...] fra i musulmani di tutto il Sudan, e particolarmente nelle regioni occidentali), riuniti nell'associazione degli Anṣār, alla quale si appoggiò il Partito indipendentista al-Ummah, egli ha avuto una parte di grande rilievo nella vita politica sudanese ...
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In arabo «re, monarca». Negli ambienti teologici e giuridici dell’islam, il titolo si applicò dapprima solo a non musulmani o a musulmani il cui governo non appariva conforme all’ideale islamico dello [...] Stato. Nel 20° sec., sotto l’influenza europea, perse le connotazioni dispregiative ed è stato utilizzato per indicare i monarchi di Ḥigiāz (1918), Iraq (1921), Egitto (1922), Arabia Saudita (1932), Giordania ...
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KHŪZISTĀN
. Provincia della Persia sud-occidentale, corrispondente all'antico Elam (v.) o Susiana. Secondo i geografi medievali musulmani, essa confinava a N. col fiume Karkhāe con le montagne del Luristān, [...] a S. col golfo Persico, a E. con il Fārs e il Gibāl (antica Media), a O. col ‛Irāq. Sotto i Sassanidi faceva parte della provincia meridionale dell'Impero, e aveva per capitale Giundaisābūr. Altre città ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...