Islamista, arabista ed etiopista (Torino 1892 - Roma 1964); già direttore generale degli Affari politici al ministero dell'Africa Italiana, quale ministro plenipotenziario, fu capo missione in Africa e [...] alla lingua ometo (1938); Grammatica teorico-pratica della lingua galla (1939); Manuale di sidamo (1940); Mistica musulmana e mistica indiana (1946); Struttura e terminologia del Sawāsĕw (1949); Il somalo della Somalia (1955); la versione ...
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al-Tabari
Storico, esegeta coranico e giurista musulmano (Amul, Mazandaran, 839-Baghdad 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsir) al Corano e la grande storia universale, («Storia [...] le opere, ritenute esemplari nel loro tempo, sono contenuti materiali precedenti, che hanno reso possibile la ricostruzione, nel primo caso, dell’esegesi coranica più antica, nell’altro di preziosi testi della storiografia musulmana dei primi secoli. ...
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Scrittore egiziano (n. Alessandria 1926). Considerato uno dei pionieri del racconto breve (qiṣṣa qaṣīra), nel 1958 ha raccolto in Ḥiṭān ‛āliya ("Le mura alte") le novelle composte negli anni Quaranta. [...] , dotato di grande forza evocativa e riccamente simbolico. L'amore di Miḫā'īl, copto (come lo stesso al-Ḫ.), per Rama, una ragazza musulmana, costituisce il tema del suo romanzo d'esordio, Rāma wa 'l-tinnīn ("Rama e il drago", 1979), e di al-Zaman al ...
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Scrittore arabo (m. Baghdād 757 circa), vissuto a Bassora; celebre per le sue traduzioni in arabo di opere pehleviche. Di esse è giunta a noi la versione del Kalīla wa Dimna, risalente a un originale sanscrito, [...] l'Adab al-Kabīr, di etica ed etichetta di corte. Sebbene convertito all'Islam, fu di dubbia ortodossia, e aderì probabilmente al manicheismo, come sembrano provare alcuni frammenti di un'opera polemica d'ispirazione anti-musulmana a lui attribuiti. ...
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Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl [...] 'affermazione di non contraddizione tra il Corano e la scienza e la civiltà moderna, ebbe larga influenza sulla società musulmana contemporanea. Tra le sue opere: Risālat at-tawḥīd ("Trattato dell'unità di Dio", 1897), un'apologia dell'Islam contro ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Barbastro 1559 - Napoli 1613), fratello di Bartolomé Juan; scrisse le tragedie Filis, perduta, Isabella, e Alejandra, lodate da Cervantes come modelli di regolarità classica, [...] sucesos del Reino de Aragón en los años 1590 y 1591 (pubbl. 1808) e raccolse numerosi dati per la storia dell'Aragona prima dell'invasione musulmana. Fu segretario di stato di Fernando Ruiz de Castro conte di Lemos viceré di Napoli dal 1599 al 1603. ...
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Storico, esegeta coranico e giurista arabo-musulmano (Āmul, Māzandarān, 839 - Baghdād 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsīr) al Corano, e la grande storia universale (Kitāb [...] importanti per i materiali più antichi raccolti e acriticamente giustapposti, che permettono la ricostruzione in un caso di buona parte dell'esegesi coranica più antica, nell'altro di preziose reliquie della storiografia musulmana dei primi secoli. ...
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Rida, Rashid
Ideologo riformista siriano (Qalamun 1865-Il Cairo 1935). Dopo un’educazione religiosa tradizionale, conobbe in Egitto M. ‛Abduh, che lo condusse ad abbracciare il riformismo modernista. [...] (1924), R. si fece tuttavia promotore della restaurazione della carica, che considerava essenziale al governo della comunità musulmana, e il suo pensiero conobbe una svolta in senso fondamentalista, che lo avvicinò negli ultimi anni al wahhabismo ...
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Chebel, Malek. – Storico delle religioni, psicanalista e filosofo algerino (Skikda 1953 - Parigi 2016). Intellettuale instancabile e policentrico, ha compiuto gli studi a Parigi, specializzandosi in [...] con l'altro da sé; tra i suoi temi di studio occupano una posizione centrale quelli sul ruolo subalterno della donna musulmana, sull'uso sociale del corpo, sull'erotismo e la sessualità, attraverso i quali ha tracciato un percorso per la liberazione ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] e le iscrizioni copte. I suoi ultimi lavori si indirizzarono soprattutto a chiarire il problema della formazione dell'arte musulmana fino alla caduta degli Omayyadi. Fra le sue opere: L'architettura romanica in Dalmazia (1916); Les couvents près de ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...