Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] di tetti di tegole semicircolari (influenza ispano-musulmana). Nel sec. 11° gli Almoravidi furono d'Alger sous la domination turque, 1516-1830, Paris 1887.
H. Lespès, Alger, Alger 1930.
M. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident, Paris 1954. ...
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Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] aristotelica, o pitagorica, o platonica: un'ipotesi suggestiva li vede come esponenti delle tre religioni monoteiste ‒ ebrea, musulmana e cristiana ‒ in concordia fra loro.
Le ultime opere
Al 1506 risale l'unico dipinto documentato giunto fino a ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] solo di rappresentanti della Transgiordania. Persistendo il bando per i partiti politici dal 1957, solo la Fratellanza musulmana poté presentarsi alle elezioni, come organizzazione di carattere assistenziale, mentre le altre candidature erano tutte ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] del calligrafo fu tenuta in grande considerazione anche dopo la decadenza della cultura araba, in Turchia, Persia e India musulmana.
La struttura stessa dell’ideogramma cinese ne faceva in partenza un oggetto ideale per la c., e il passo decisivo ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] , Ciudad Real, Granada), dove dal 1212, dopo la vittoria di Las Navas de Tolosa, vennero occupate e trasformate vecchie fortezze musulmane, come testimoniano i castelli di Montizón, Hornos e Segura de la Sierra, fino a un totale di quasi venti centri ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] corsivo per i compendi giuridici e i commenti, il minuscolo per le opere profane. Nei paesi islamici e nella Spagna musulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, di quello ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] nella roccia, intorno alla metà del sec. 4° (battistero di Mār Ya'qūb a Nisibi) e trovò speciale diffusione nell'architettura musulmana di Spagna e dell'Africa del Nord. L'a. a tutto sesto rialzato (o con piedritti rialzati), nel quale i piedritti ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] in forma di una sorta di grande palma, ha dato adito a interpretazioni simboliche che riguardano la supposta derivazione musulmana della singolare struttura. Peraltro le gravi perdite e la conseguente impossibilità di conoscere l'arte dei regni di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] città nel XIV secolo, non segnala alcun edificio religioso islamico. Nonostante ciò, la diffusa convinzione che voleva C. città musulmana era fortemente radicata e già in periodo omayyade furono lanciate campagne di conquista nel 655 d.C., nel 668 d ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] di foderi (New York, Metropolitan Mus. of Art, nrr. 1980.210.1-3). La persistenza di a. di questo tipo nella Spagna musulmana durante tutto il periodo medievale è testimoniata da alcune spade giunte sino a oggi, tra cui la spada di s. Ferdinando, del ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...