CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] i Veneto-candioti cui veniva precluso il commercio con gli emirati turchi e che, inoltre, si trovavano esposti alla pirateria musulmana e al pericolo di invasione. Si arrestò tra l'altro l'importazione di cavalli, che erano necessari alle guarnigioni ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] ammiraglio, che sembra derivare dall'arabo amir al-umarā', erano confinati all'ambito amministrativo; non a caso nella tradizione musulmana, ripresa da Ibn al-Athīr, che rimprovera a M. il "tristo governo" che avrebbe determinato la ribellione della ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] Carlo Martello nei confronti di Liutprando il cui apporto, anni prima, nelle operazioni militari tese al contenimento dell'espansione musulmana e culminate con il ben noto scontro di Poitiers (732), era stato determinante per la vittoria del Pipinide ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] probabilmente nell’827.
Lo lascia supporre il fatto che Giovanni Diacono fa seguire immediatamente alla sua scomparsa l’invasione musulmana della Sicilia che avvenne in quell’anno. Giustiniano rimase quindi il solo doge in carica.
Il brevissimo (827 ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] Guaimario (II) di Salerno. In agosto un attacco concentrico alla colonia del Garigliano eliminò l'ultima roccaforte musulmana del litorale tirrenico, dando nuovo prestigio alla potenza bizantina in Italia.
Il nuovo equilibrio politico rese ancora più ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] nello scontro del Garigliano sconfissero le forze saracene contribuendo in tal modo al ridimensionamento della potenza musulmana nel Mezzogiorno peninsulare. Questa audacia politica tuttavia, insieme con le anzidette alleanze matrimoniali tra dinasti ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] aprile si interessò a uno schiavo musulmano in mano del principe di Salerno, dietro le pressioni del "conservator della fede" musulmana. Pure col C. la ritrattistica eroica veneziana, come già con Marin Cavalli, invase la Porta: il 30 marzo del 1580 ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] costiera ..., ma in Cirenaica ci troviamo di fronte ad una forte e compatta organizzazione: la Senussia, confraternita musulmana, con veste religiosa e politica ... . Bisognava giovarsi della confraternita come strumento di governo e di penetrazione ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] castellano del castrum di Rometta il più importante centro fortificato dell'entroterra tra Messina e Milazzo noto fin dall'epoca musulmana, e l'anno successivo assumeva l'incarico di vicarius Urbis, cioè di diretto rappresentante di Carlo d'Angiò a ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] , dovette abbandonare la sede consolare, raggiungendo Roma il 19 agosto.
In un'intervista a Il Messaggero (Orrendi episodi della ferocia musulmana contro gli Armeni, 25 ag. 1915), il G. fu tra i primi a dare notizia al mondo occidentale delle stragi ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...