crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] di San Giovanni in Gerusalemme che, trasferitisi prima a Rodi e poi a Malta, per molti secoli combatterono contro le navi dei musulmani.
Nel complesso, il cristianesimo e l'Islam rimasero due mondi estranei e ostili, dominati l'uno e l'altro dal ...
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Dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia», nome dei soldati di un corpo di truppe a piedi dell’Impero ottomano (v. fig.), istituito sotto il sultano Orkhan (14° sec.). In origine [...] era formato di giovani arruolati forzatamente tra le famiglie cristiane dell’Impero e istruiti nella religione musulmana. Benché nei primi tempi fossero una truppa scelta e benemerita nelle guerre esterne, la loro disciplina si andò poi rilassando ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] dopo la caduta di Tripoli, aveva proclamato una crociata che portò ad Acri alcuni combattenti; questi malmenarono dei contadini musulmani diretti al mercato e l'episodio offrì al sultano il pretesto per reclamare la consegna dei colpevoli. Il Maestro ...
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Mozambico
Stato dell’Africa australe, confinante con Tanzania a N, Malawi, Zambia e Zimbabwe a O, Rep. Sudafricana e Swaziland a S-O e a S. Il M. è abitato prevalentemente da gruppi di religione cristiana [...] o legati a culti animisti. Lungo la costa vive la minoranza musulmana frutto nel corso dei secoli di unioni miste tra bantu e coloni arabi o indiani (➔ ). Dal 16° sec. il dominio portoghese si estese all’omonima isola (1507) e ad altri centri swahili ...
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Berar, sultanato del
Sultanato fondato nel 1490 dalla disgregazione del sultanato bahmanide per opera del governatore Fath Ullah Imad ul Mulk (1490-1504), capostipite della dinastia degli Imad Shahi [...] di Berar (1490-1572). La storia del regno fu espressione di un processo di adattamento e di indianizzazione dell’élite musulmana al contesto indù, già notato nelle vicende del sultanato di Delhi sia sotto la dinastia Khalji sia sotto quella Tughluq. ...
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ridda
(ar. «ritorno al costume precedente, apostasia») Termine con cui si indica la ribellione, avvenuta poco dopo la morte di Maometto, di molte tribù arabe che, ritenendosi legate al profeta solo [...] personalmente, rifiutarono l’obbedienza al primo califfo ortodosso Abu Bakr. I ribelli furono sconfitti nella battaglia di al-Yamama (633) e ricondotti nella comunità musulmana. ...
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Bijapur, sultanato di
Sultanato formato nel 1489 dal frazionamento del sultanato bahmanide, insieme agli altri sultanati del Deccan, Ahmednagar, Berar, Bidar e Golkonda. Il suo fondatore fu Yusuf Adil [...] dinastia nota come Adil Shahi di Bijapur (1489-1686). Parallelamente a Golkonda, il processo di adattamento dell’élite musulmana al contesto indù ebbe maggiore successo rispetto alle altre corone meridionali. Il regno, infatti, fu caratterizzato da ...
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(fr. Roussillon) Regione storica della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N, la contea di Foix a O, la Catalogna a S, il Mediterraneo a E; capoluogo Perpignan. Si estende su una superficie [...] la città di Ruscino da cui aveva preso nome, divenne una parte della Septimania. Tra 719 e 759 subì l’occupazione musulmana, finché la conquista franca creò la Marca spagnola, divisa nell’865 in Septimania e Gotia, con capitale Narbona, e Marca ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] la Palestina dalla presenza israeliana e costruirvi uno Stato islamico. Sorta come filiazione del movimento della Fratellanza musulmana e presente soprattutto nella Striscia di Gaza, si è resa responsabile di numerosi attentati terroristici contro ...
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Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] califfo ῾Abd ar-Raḥmān III, combattendoli con alterna fortuna (vittorioso a Simancas nel 939, non poté arrestare l'invasione musulmana oltre il Duero nel 941), finché ottenne una notevole vittoria a Talavera, nel 949. Nel frattempo aveva composto una ...
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odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...