La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] pratica. Ancora nel XVII sec. lo storico e bibliografo ottomano Muṣṭafā ibn ῾Abd Allāh (Ḥāǧǧī Ḫalīfa) affermava che: "l'utilità tradotto anche un opuscolo sulla chirurgia di Antillo, un autore del II sec. d.C., e uno scritto di un medico del periodo ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] e alla forgiatura (come i siti di Atasu, Ak Mustafa e Mirchik nel Kazakhstan centro-orientale) e aree di the 1st Millennium BC. Regional Specifics in Light of Global Models, I-II, Washington (D.C.) 2002.
Abaševo
di Evgenij N. Černych
Necropoli ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] la caduta di Maometto IV e di Kara Mustafà, provocata dalla clamorosa sconfitta ottomana presso il Buonvisi, Nunziatura a Varsavia, a cura di F. Diaz e N. Carranza, I-II, Roma 1965; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a Colonia,Varsavia ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dirsi secondogenito di Maometto III. Questo il primogenito, Mustafà o Mahmud, l'avrebbe eliminato. In tal caso Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] nel 1599, il famoso storico, poeta e scrittore ottomano Muṣṭafā ῾Alī (m. 1600) visitò l'Egitto per la aperto fino al 1920, e un altro a Uskudar, all'epoca di Sulaymān II (m. 1566), che restò in funzione fino ai tempi moderni.
Architettura degli ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà Mustafà e i suoi "rapaci ministri", altrimenti il Morosini non degli amb. ven., a c. di N. Barozzi-G. Berchet, Turchia, II, Venezia 1871, pp. 199, 249-285, 289; Documente privitóre la istoria ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] . Dentzer, W. Orthmann (ed.), Archeologie et histoire de la Syrie, II. La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, ihrer Kultur, in AA, 1941, pp. 786-844; Mohammed Ali Mustafa, Tempio ellenistico di Ninive, in Sumer, X, 1954, pp. 280 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] dell'orgoglio d'Osman et della stupidità di Mustafà. A questi eccellenti doni del corpo corrispondono […] P. Sarpi, Lettere aiprotestanti, a cura di M.D. Busnelli, I-II, Bari 1931, ad ind.; un breve compendio dei dispacci dell'ambasceria francese ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] con decreto pontificio il 3 febbraio 1902).
Dimessosi Mustafà, assunse ufficialmente la direzione della Cappella pontificia (1 sulla musica del culto cattolico sino al Concilio Vaticano II. La sua complessa e poliedrica produzione compositiva – ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] fu artificiosamente ingigantito dal visir, l'avido Kara Mustafà, che trovò in esso un facile pretesto VII, cod. 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto..., II, cc. 34v-35r. La consistenza patrimoniale dei D. e dei suoi fratelli è ...
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