PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] dall’Assemblea regionale siciliana (Palermo-Caltagirone ... 1971), II, Comunicazioni, Roma 1973, pp. 559-675; P. Pecorari, P. e Mussolini, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo durante il pontificato di Pio XI (1922-1939), a cura di P. Pecorari ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] tra Pellico e L., in Il Veltro, XVIII (1974), pp. 55-107; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini. Diz. biografico, Forlì 1936, p. 160; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXII, XCV, adindices. ...
Leggi Tutto
CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] voto a quello dei trecentocinque deputati che, approvando l'ordine del giorno Terzaghi (17 nov. 1922), diedero la fiducia a Mussolini.
Morì a Venezia il 29 marzo 1923, per complicazioni seguite a un incidente stradale.
Fonti e Bibl.: Necr. e commemor ...
Leggi Tutto
PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] dalle migliaia di persone che – sotto l’occhio vigile dei servizi di informazione e con l’interessamento diretto di Benito Mussolini – parteciparono ai funerali all’indomani della sua morte, avvenuta a Firenze il 21 gennaio 1924. Non si era sposato ...
Leggi Tutto
BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] , 198, 232, 296, 297; G. Galli, Storia del partito comunista italiano, Milano 1958, pp. 132, 195, 196, 210, 230; C. Delzell, Mussolini's enemies, Princeton 1961, pp. 1,53, 190, 304, 444, 515; M. Cesarini, Modena M. Modena P., Roma 1955, pp. 76, 174 ...
Leggi Tutto
FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] anarchica italiana negli Stati Uniti d'America, in Volontà, XXIII (1969), 4, pp. 275 s.; J. P. Diggins, L'America, Mussolini e il fascismo, Roma-Bari 1972, ad Indicem;L. Bettini, Bibliografia dell'anarchismo, I-II, Firenze 1972-1976, ad Indices; G ...
Leggi Tutto
BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] passim; A. Martini, Studi sulla questione romana e la conciliazione, Roma 1963, passim; F.Margiotta Broglio, Italia e S. Sede dalla grande guerra alla conciliazione, Bari 1966, ad Indicem; R.De Felice, Mussolini il fascista, II, Torino 1968, p. 436. ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] paziente, discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale del lavoro, Mussolini, che in data 7 ott. 1929 aveva personalmente negato il passaporto al F., si ravvedeva il 28 ottobre ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] accordi presi dai produttori fino ad allora erano nient'altro che "una dimostrazione di buona volontà". Proponeva perciò a Mussolini la creazione di "un ente che controllasse. in modo definitivo l'industria italiana del raion" con gli obiettivi di ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] Stefani, G. U. Papi), ma gli atti del concorso non furono approvati se non per un diretto intervento di Benito Mussolini, sollecitatogli da Einaudi con una lunga lettera nella quale si metteva in evidenza che il F. non era da considerarsi oppositore ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...