Giornalista e conduttore televisivo (n. L’Aquila 1944). Ha intrapreso la carriera giornalistica nel 1960; assunto alla RAI nel 1969, vi è stato conduttore, inviato speciale e, dal 1989 al 1992, direttore [...] : RAI, la grande guerra (2002); La Grande muraglia (2002); Il Cavaliere e il Professore (2003); Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi (2004); Vincitori e vinti (2005); L'Italia spezzata (2006); Viaggio in un'Italia diversa (2008); Donne di ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] del PNF che mirava a sciogliere le squadre. La tolleranza del G. sollevò le perplessità e le proteste anche di Arnaldo Mussolini che ne fece frequente argomento di carteggio con suo fratello, e talvolta con lo stesso G., tanto che i rapporti tra ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] e ispirato a una tattica che consentisse rapidità e facilità di manovra. Qualche tempo dopo (agosto 1922) lo ripropose a B. Mussolini cui volle pure comunicare (23 ottobre) che, in caso di un colpo di mano da parte del fascismo, l'esercito sarebbe ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] su pressione tedesca e contrastò entrambi i successivi segretari del partito nei loro tentativi di sminuire la sua personale influenza su Mussolini e il suo controllo su tutti gli aspetti degli affari interni.
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, la ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] 1950, pp. 377-82; A. Tamaro, Due anni di storia,Roma 1950, II, p. 6; III, passim; F. Bandini, Le ultime ore di Mussolini, Milano 1959, pp. 11, 19-33, 345-49; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo,Torino 1961, pp. 504 s.; Min ...
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Generale italiano (Intra 1859 - Roma 1941). Nel 1916, al comando del 6º corpo d'armata, conquistò Gorizia e nel 1917, al comando della 2a armata, ebbe parte decisiva nella presa della Bansizza. Ma, coinvolto [...] a riposo. Aderì poi al fascismo, per staccarsene però dopo il delitto Matteotti, partecipando con T. Zaniboni a un complotto contro Mussolini (1925). Condannato a 30 anni di reclusione (aprile 1927), gli fu concesso dopo dieci anni, per la tarda età ...
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Uomo politico (Monzambano 1883 - Roma 1960). Socialista, poi membro del PSU (dal 1922), fu deputato dal 1919 al 1923. Tra i promotori del "patto di pacificazione" (1921) con i fascisti, dopo l'assassinio [...] di G. Matteotti sostenne la necessità di un'azione insurrezionale e preparò (1925) un attentato alla vita di Mussolini. Tradito, fu arrestato all'albergo Dragoni di Roma, dalle cui finestre, prospicienti il balcone di palazzo Chigi, avrebbe dovuto ...
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Giornalista italiano (Bologna 1886 - Roma 1974). Redattore e corrispondente di parecchi quotidiani, dal 1918 al 1921 diresse Il Resto del Carlino, e dal 1921 al 1923 Il Secolo di Milano, finché questo [...] non fu acquistato da un gruppo filofascista. Corrispondente romano della Stampa, sostenne le posizioni dell'Aventino e accusò Mussolini di correità nel delitto Matteotti, per cui in seguito dovette svolgere la sua attività in modo anonimo. Nel 1946 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ; M. D'Annunzio, Mio padre comandante di Fiume, Genova 1965, pp. 28 s. (con una testimonianza del G.); R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 655; II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929 ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] Senato (31 gennaio, 30 marzo e 2 apr. 1925), e contro il disegno sulla MVSN (4 dic. 1924), al punto da costringere Mussolini (discorsi del 5 e del 9 dic. 1924) a repliche dure rivolte personalmente al G.; in realtà questi, che pure così veementemente ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...