D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] P.S.I. e dal dirigente riformista Giacomo Matteotti - ebbe un primo sbocco in alcuni incontri (luglio e ottobre 1923) tra Mussolini e delegazioni della C.G.d.L. guidate dal D., e si parlò allora addirittura dell'entrata di dirigenti confederali nella ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] disse di essere pronto a rinunziare a ogni attività politica per far rientrare nel paese la moglie e la figlia Valeria. Mussolini acconsentì alla richiesta, autorizzando anche il F. a rientrare in Italia, tanto che il 2 ag. 1941 venne rettificata la ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] estera in Italia dal 1871 al 1914, Bari 1970; F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966; II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, ibid. 1968 ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] 1933 fu inviato a Vienna, come primo segretario di legazione, nel periodo in cui la politica estera di Mussolini puntava, anche con l'utilizzo dello strumento economico, a sostenere al massimo l'indipendenza austriaca contro le mire annessionistiche ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] le malattie mentali, e all'attuazione di un programma completo di costruzione dei mercati rionali romani. Il 16 nov. 1936 Mussolini lo nominò governatore di Roma, al posto di Bottai, che era diventato nello stesso anno governatore di Addis Abeba. La ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] , III (1921-22), pp. 676-678; Piccole curiosità non del tutto inutili a sapersi, in A. Balabanoff, Il traditore Mussolini, Roma-Milano 1945, pp. 107-123. Testimonianze della sua attività pubblicistica si trovano sui molti periodici cui collaborò: Eva ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] e ai criteri di distribuzione tra le diverse affiliate del naviglio adibito al trasporto del carbone. In una lettera a B. Mussolini, in data 16 febbr. 1943, con la quale chiedeva di essere sollevato dall'incarico, il G. poneva in modo esplicito la ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] fu direttore dell'Avanti! (dicembre 1912-ottobre 1914) il B. lo affiancò come direttore amministrativo. Dopo le dimissioni di Mussolini, il B. divenne, insieme con C. Lazzari e G. Menotti Serrati, membro di un comitato di direzione del giornale ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] fatto per identificarsi con quella del più ampio gruppo dei dissidenti popolari di destra filofascisti.
L'aperto appoggio al governo Mussolini valse al C. il 18 sett. 1924 quella nomina a senatore, che non aveva avuto da Salandra nel 1915, nonostante ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] una posizione piuttosto elastica verso il nuovo regime. È del 2 dic. 1922 un incontro del B. e di Tito Zaniboni con Mussolini, durante il quale si parlò di unificazione di tutte le forze sindacali su una base apolitica, argomento che fu oggetto di un ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...