Storico italiano (n. Bojano, Campobasso, 1946). Allievo di Renzo De Felice, ultimati gli studi universitari ha intrapreso la carriera accademica. Nella sua prima significativa monografia ha analizzato [...] poi iniziare a studiare la nascita dell’ideologia fascista (Le origini dell’ideologia fascista, 1975) e la figura di Mussolini (Mussolini e La Voce, 1976). Nel corso degli anni ha approfondito in particolare le ricerche sul fascismo e ha dato alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] reale, e il risultato di tale, ipotetica piccola guerra non poteva comunque essere quella revisione dell’ordine mediterraneo a cui Mussolini e il fascismo avevano affidato la propria sorte di fronte al Paese. Non c’era, quindi, alcun allineamento tra ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] Dopo che questi venne rapito, il 12 giugno toccò al G. prendere la parola, a nome delle opposizioni, per chiederne conto a Mussolini.
In quella convulsa e drammatica fase politica il G. fu tra gli esponenti più in vista del comitato delle opposizioni ...
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Uomo politico (Spotorno 1872 - Asso 1926). Socialista, subì tra il 1893 e il 1897 numerosi arresti e condanne; emigrato all'estero, si stabilì in Svizzera (1904). Nel 1911 tornò in Italia e, divenuto membro [...] della direzione del Partito socialista, sostituì B. Mussolini alla direzione dell'Avanti! (1914). Internazionalista durante la prima guerra mondiale, partecipò alle conferenze di Zimmerwald (1915) e di Kiental (1916) e nel 1917 prese posizione a ...
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Uomo politico italiano (Borgomanero 1894 - Verbania 1967). Avvocato; già militante nel Partito popolare, antifascista, fu il rappresentante della DC nel Comitato di liberazione per l'Alta Italia. In tale [...] veste seguì le fallite trattative del card. Schuster con i Tedeschi e Mussolini (apr. 1945). Deputato alla Costituente e quindi alla Camera dei deputati (1948-58), fu più volte sottosegretario e ministro del Lavoro nel 1950-51. ...
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Funzionario dello stato (Napoli 1883 - Roma 1958); prefetto e vicecapo della polizia nel 1932, poi capo dal 1940 all'apr. 1943, quando fu esonerato dalla carica. Messo a conoscenza dal ministro della Real [...] casa P. Acquarone dei preparativi in atto per destituire Mussolini, collaborò all'organizzazione del piano per l'arresto del capo del governo. Nuovamente capo della polizia nel primo ministero Badoglio, dopo l'armistizio con gli Alleati e il ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] 1954, ad indicem; L. Albertini, Epistolario (1911-1926), I-IV, a cura di O. Bariè, Milano 1968, ad indicem; Carteggio D'Annunzio - Mussolini (1919-1938), a cura di R. De Felice - E. Mariano, Milano 1971, ad indicem; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la ...
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Esponente dello squadrismo fascista (Saint Louis, Missouri, 1894 - Bologna 1967). Figlio di emigranti italiani negli USA, rientrò in Italia divenendo attivo, a Firenze, nel fascio locale e arruolandosi, [...] Matteotti, sequestrandolo e uccidendolo. Condannato a poco più di 5 anni di reclusione, beneficiò di un'amnistia concessa da B. Mussolini. Nonostante ciò, fu mandato al confino. Solo nel 1947, dopo la caduta del fascismo, si compì il processo contro ...
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Uomo politico italiano (Roma 1878 - ivi 1940), deputato (1909-24), di tendenze antigiolittiane, iscritto al partito radicale e poi alla democrazia sociale, interventista nel 1914. Ministro delle Poste [...] per pochi giorni con Facta (26 febbraio-2 marzo 1922), tornò a quel dicastero con Mussolini (ott. 1922-febbr. 1924), ma passò poi all'opposizione. Scrittore politico (L'Italia d'oggi: le Colonie, 1915), fondò e diresse (1908) La rassegna ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] con A. Fante, Xª Corporazione (la Corporazione dello spirito), Bologna 1964. Curò inoltre l'edizione del volume di B. Mussolini, Un anno di governo fascista. Discorsi pronunciati alla Camera e al Senato, Roma [1923].
Bibl.: G. Almirante-F. Palamenghi ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...