Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di demonizzazione dell’ebraismo come artefice dei mali della modernità43. È noto, del resto, che anche dopo la caduta di Mussolini nel 1943, alla fine dell’agosto, la Santa Sede fece presente al Ministero dell’Interno a proposito della legislazione ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] del testo partecipò Mario Piacentini, valdese, del Ministero di Grazia e Giustizia. Cfr. in proposito anche G. Spini, Italia di Mussolini e protestanti, Torino 2007.
40 Cfr. J.-P. Viallet, La chiesa valdese, cit., passim; G. Rochat, Regime fascista e ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , in Dizionario del fascismo, I, a cura di V. De Grazia, S. Luzzatto, Torino 2002 pp. 69-70.
65 R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L’organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, p. 386.
66 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ricerca, in Pius XI: Keywords, International Conference Milan 2009, a cura di A. Guasco, R. Perin, 2009, pp. 91-106.
54 B. Mussolini, Opera omnia, a cura di D. Susmel, E. Susmel, Appendice 1. Scritti, 1907-1945, Roma 1978, pp.129 seg. Il colloquio è ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] prima a Vittorio Emanuele III (visita al Quirinale, 28 dic.) e poi con lettera autografa (24 apr. 1940) a Mussolini. Nei confronti della Germania, dove continuavano le vessazioni contro la Chiesa, P. XII cercò con proteste, appelli, note diplomatiche ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] , grande è l’aspettativa cattolica che il fascismo si sviluppi nel senso di un regime cattolico: prospettiva, questa, che Mussolini coltiva ad arte, ma smentisce puntualmente nei fatti e nelle dichiarazioni.
Anche da un punto di vista giuridico, il ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] , Milano 1934), nonché la piccola raccolta, uscita anonima, de I valori dello spirito. Pensieri estratti dagli scritti e discorsi di Mussolini (Roma 1936), che rispondeva da una parte a una finalità didascalica e s'inseriva dall'altra in un clima di ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] satirico «L’Asino», di cui avrebbe rappresentato la quasi ideale continuazione il romanzo L’amante del prete pubblicato da Mussolini tra il 1910 e il 1911.
Un fenomeno relativamente nuovo all’inizio del secolo era il sorgere di associazioni rivolte ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dell'esperienza popolare non è del tutto chiaro. È certo tuttavia che nel 1923 si intensificarono i contatti con B. Mussolini e che il G. non nascose una disponibilità a ridimensionare il ruolo del PPI, affiancandolo con un partito cattolico di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ; R.A. Webster, La Croce e i fasci. Cattolici e fascismo in Italia, Milano 1964, pp. 78 s., 211-218; G. Calogero, Mussolini, la Conciliazione e il congresso filosofico del 1929, in La Cultura, IV (1966), pp. 433-437; G. De Rosa, Storia del movimento ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...