PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] amico di Fanfani che finirono per esporre quest'ultimo a ulteriori bordate polemiche: La Pira espresse ammirazione e affetto per Mussolini, minimizzò il pericolo comunista, perorò la pace in Vietnam anche come condizione per aprire la Cina ai mercati ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] in cui operarono e che conferì loro un diverso grado di credibilità: l'impero vittoriano da un lato, l'impero di Mussolini dall'altro).
Nel 1932 il C. tornò alla Gazzetta del popolo, ove sarebbe rimasto fino al 1935. Momenti significativi di questo ...
Leggi Tutto
BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] il ristabilimento dell'ordine. Infine, dopo i fallimenti del Bonomi e del Facta, dava il suo riluttante consenso al ministero Mussolini.
L'attività del B. durante i primi anni del fascismo non si esaurì in quella di cronista politico. Sotto la ...
Leggi Tutto
BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] la trovò Primo de Rivera, Città di Castello 1924; L'amore che torna a gioia, Buenos Aires 1932; Quién es Mussolini, Buenos Aires 1933; Il cantore del Cid, Roma1937; L'epopea del lavoro italiano nella Repubblica Argentina, Milano 1938; Arrembaggio ...
Leggi Tutto
GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] , quando, dopo essere stato arrestato per aver pronunciato, durante una sbornia, frasi poco riguardose nei confronti di B. Mussolini e del regime, il G., per punizione, venne richiamato alle armi e distaccato ad Alessandria, dove, tuttavia, riuscì ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] "derivazioni" in chiave di premessa a una critica delle ideologie).
Presto cadute le illusioni sull'attitudine demiurgica di Mussolini, il B. passò all'antifascismo. Firmatario del manifesto Croce nel '25, mantenne tuttavia quel tanto di prudenza che ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] come Panunzio, esponente del sindacalismo rivoluzionario, professore di diritto, amico personale di I. Balbo e dello stesso B. Mussolini; A. Di Crollalanza, segretario del fascio barese, futuro podestà di Bari e ministro dei Lavori pubblici; Viterbo ...
Leggi Tutto
GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] inizialmente, un movimento illiberale e intollerante; lo divenne rapidamente più che per volontà cosciente e precisa di Mussolini, per l'omertà grandiosa, l'acquiescenza senza limiti, la viltà sconfinata, la mancanza completa di coraggio morale ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] (I cattolici..., II, pp. 325 s.).
La posizione del D. non passò inosservata: il 26 maggio 1931 partì l'ordine di Mussolini al capo della polizia di procedere all'arresto dei direttore de L'Osservatore. Il 27 maggio, mentre si apprestava ad entrare in ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] nell'aprile dello stesso anno. La sua libertà d'azione a Roma subì profonde modificazioni con l'avvento al potere di Mussolini, vista la sua fedeltà alle posizioni assunte dal Corriere e personalmente da Luigi Albertini, e già nel 1923 la polizia ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...