FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] Stato e l'affermazione di una nuova borghesia in grado di gestire la modernizzazione del paese.
L'avvento al potere di Mussolini fornì al F. nuovi spunti di riflessione sul ruolo dei ceti medi in rapporto al liberalismo e al fascismo. Sulle pagine ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] giornale ed ex segretario del Partito nazionale fascista, Augusto Turati, l'assunzione del De Benedetti. Turati si rivolse a Mussolini, che, nonostante fosse diffidente verso il "noto De Benedetti", diede il proprio consenso.
Alla fine del 1931 il D ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] della strage in Emilia durante e dopo la guerra civile (con il fratello Paolo, Milano 1992); Gli ultimi cinque secondi di Mussolini (Milano 1996); Io fascista (Milano 1997).
Morì a Milano il 17 ottobre 1997.
Fonti e Bibl.: L’archivio di Pisanò è ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] estera in Italia dal 1871 al 1914, Bari 1970; F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966; II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, ibid. 1968 ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] seguito sempre maggiore tra i lettori e continuando a firmarsi con la stella nera (Calda nel 1929 aveva chiesto e ottenuto da Mussolini la reiscrizione all'albo dei giornalisti per l'A. e nel gennaio 1931 si era nuovamente rivolto al capo del governo ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , le violenze contro l'A. e il Corriere della Sera furono in continuo crescendo, sino a che il 29 nov. 1925 Mussolini riuscì a far tacere l'opposizione del Corriere facendone estromettere l'A. e il fratello Alberto. In segno di protesta contro l ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] letteraria, ibid., pp. 663 s.; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1993, p. 255; Id., Mussolini il duce. Lo Stato totalitario. 1936-1940, ibid. 1996, p. 287; E. Decleva, Arnoldo Mondadori, Torino 1993, p. 235; Diz ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] fuochi centrali della sua vicenda e infine ne segnarono tragicamente l’esistenza.
Ovazza ebbe almeno due incontri personali con Mussolini: nel maggio 1929, quando fu a capo di una delegazione che consegnò al duce un volume sugli israeliti italiani ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] la creazione del campionato di calcio a girone unico. Sotto la direzione del F. si procedette, in seguito al discorso di Mussolini del 3 genn. 1925, alla riforma degli ordinamenti e degli statuti del Comitato olimpico, affidando, tra l'altro, al capo ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] , L. Bissolati, Milano 1958, pp. 18, 60, 70-72, 91, 113, 137, 153 s., 166, 178, 180, 190, 248, 253; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, pp. 96, 115, 117 s., 125-127, 133, 191, 343, 355. Fra le opere più recenti: D ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...