Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] in Italia (1812-1945), Bologna, Il Mulino, 1983.
Sapere di sport. Cose di sport storia e letteratura da re Umberto a Mussolini, catalogo della mostra, Torino, 22 aprile-22 giugno 1982, Regione Piemonte e altri, 1983.
C. Scavuzzo, Il linguaggio delle ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] , suggeriva l'idea di una Congregazione degli Apoti, ovvero di «coloro che non le bevono»). Diviso tra l'ammirazione per Mussolini e il rifiuto dei metodi fascisti, si allontanò dall'Italia e, dopo alcuni anni a Parigi, dove assistette nel 1926 alla ...
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LODI, Luigi
Giorgio PETROCCHI
Giornalista, nato a Crevalcore (Bologna) il 2 settembre 1857, morto a Roma il 22 febbraio 1933, noto anche con lo pseudonimo Il Saraceno. Si laureò in lettere e in giurisprudenza [...] con E. Nencioni, E. Panzacchi e G. Chiarini, Roma 1884), o meglio nei sapidi ricordi giornalistici Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923, e in Giornalisti, Bari 1930, dove ritorna, rammodernata e più dimessa, l'eco delle carducciane prose di ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] letteraria, ibid., pp. 663 s.; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1993, p. 255; Id., Mussolini il duce. Lo Stato totalitario. 1936-1940, ibid. 1996, p. 287; E. Decleva, Arnoldo Mondadori, Torino 1993, p. 235; Diz ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] fuochi centrali della sua vicenda e infine ne segnarono tragicamente l’esistenza.
Ovazza ebbe almeno due incontri personali con Mussolini: nel maggio 1929, quando fu a capo di una delegazione che consegnò al duce un volume sugli israeliti italiani ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] la creazione del campionato di calcio a girone unico. Sotto la direzione del F. si procedette, in seguito al discorso di Mussolini del 3 genn. 1925, alla riforma degli ordinamenti e degli statuti del Comitato olimpico, affidando, tra l'altro, al capo ...
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Cancógni, Manlio. - Giornalista e scrittore (Bologna 1916 - Marina di Pietrasanta 2015). Collaboratore di giornali e periodici (fra cui L'Europeo, Il Mondo, L'Espresso), soprattutto con servizî e inchieste [...] guerra mondiale nei ricordi di uno di loro (2003); Sposi a Manhattan (2005); Caro Tonino (2006); L'ultimo viaggio di Mussolini (2008), raccolta di articoli scritti da C. per L'Espresso nel 1957; La sorpresa. Racconti 1936-1993 (2009); La cugina ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Alba 1966). Ultimati gli studi, nel 1988 è stato assunto come praticante nella redazione de La Stampa; grazie alla sua penna attenta e audace è stato una delle firme [...] italiano contro. Il secolo lungo di Montanelli e Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio dove andremo tutti (2021); Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo (2022); Quando eravamo i padroni del mondo (2023); nel 2024, Una ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] , L. Bissolati, Milano 1958, pp. 18, 60, 70-72, 91, 113, 137, 153 s., 166, 178, 180, 190, 248, 253; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, pp. 96, 115, 117 s., 125-127, 133, 191, 343, 355. Fra le opere più recenti: D ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] al partito fascista; l'Accademia volle ugualmente onorare il patriota e lo scrittore conferendogli, nel 1932, il gran premio Mussolini per la letteratura. Nel 1943, caduto il regime fascista, il B. resse la direzione del Piccolo, sino a quando ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...