TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] pp. 15-52; L. Franchini, Aspetti giuridici del caso Tellini, pp. 61-71); J. Barros, The Corfù incident of 1923: Mussolini and the League of Nations, Princeton 2017; L. Franchini, Le famiglie Franchini e Tellini, in La nobiltà pesciatina, le alleanze ...
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Giornalista e conduttore televisivo (n. L’Aquila 1944). Ha intrapreso la carriera giornalistica nel 1960; assunto alla RAI nel 1969, vi è stato conduttore, inviato speciale e, dal 1989 al 1992, direttore [...] : RAI, la grande guerra (2002); La Grande muraglia (2002); Il Cavaliere e il Professore (2003); Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi (2004); Vincitori e vinti (2005); L'Italia spezzata (2006); Viaggio in un'Italia diversa (2008); Donne di ...
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Giornalista italiano (Bologna 1886 - Roma 1974). Redattore e corrispondente di parecchi quotidiani, dal 1918 al 1921 diresse Il Resto del Carlino, e dal 1921 al 1923 Il Secolo di Milano, finché questo [...] non fu acquistato da un gruppo filofascista. Corrispondente romano della Stampa, sostenne le posizioni dell'Aventino e accusò Mussolini di correità nel delitto Matteotti, per cui in seguito dovette svolgere la sua attività in modo anonimo. Nel 1946 ...
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Uomo politico (Paola 1897 - San Godenzo 1988). Diresse Il Popolo toscano e dal 1931 Gioventù fascista. Deputato al Parlamento dalla XXVII legislatura e membro del direttorio del PNF, quindi consigliere [...] del PNF. Nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 votò contro la mozione Grandi nella quale si chiedevano le dimissioni di Mussolini. Ha pubblicato un resoconto degli avvenimenti del 25 luglio 1943 (La notte del Gran Consiglio, 1968). ...
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Turati, Augusto
Politico e giornalista (Parma 1888-Roma 1955). Sindacalista ed esponente di spicco del fascismo a Brescia, dove si era formato, fu segretario del Partito nazionale fascista (1926-30). [...] fu chiamato da G. Agnelli alla direzione del quotidiano torinese La Stampa. Nemico di R. Farinacci e inviso a Mussolini per le sue iniziative giornalistiche, in cui il capo del fascismo ravvisava manovre della Fiat contro la sua politica monetaria ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] di G. Mazzini, Milano-Venezia 1944, da lui curati e con una sua premessa; le prefazioni a M. Tedeschi, Fascisti dopo Mussolini, Roma 1950, e a E. Sterpa Gli ultimi italiani(motivi della mia battaglia), ibid. 1954; fu anche tra i compilatori di ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] forza al servizio di questo regime. In un regime unitario la stampa non può essere estranea a questa unità" (B. Mussolini, dal discorso pronunziato il 10 ottobre 1928, presenti i direttori di tutti i giornali). "Il giornalismo italiano - disse egli ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] seguito, ma egli aveva cominciato a provare la prima delusione verso il fascismo.
Intanto, pochi mesi dopo l'avvento di Mussolini al governo, il fascismo mostrò anche ai suoi fautori della destra liberale di non essere affatto un docile alleato e di ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] nella direzione A. Finzi e N. Quilici. Il nuovo giornale, che iniziò le pubblicazioni l'11 ag. 1923, fu voluto da B. Mussolini, ma ebbe come ispiratori politici diretti il Finzi e il Rossi. Quindi la vita del F. cambiò notevolmente. Si trasferì nella ...
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Giornalista (Pescia 1887 - Roma 1967). Redattore (1905-15) di varî giornali socialisti e direttore della Voce Proletaria, passò al Popolo d'Italia (1915-24) e aderì al fascismo; capo dell'ufficio stampa [...] 1924, e pubblicato dal Mondo di G. Amendola il 27 dic.), in cui la responsabilità del delitto veniva attribuita a Mussolini. Riparato in Francia nel 1926, fu arrestato dalla polizia italiana a Campione nel 1928 e condannato nel 1929 dal tribunale ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...