Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] concreti. In quei medesimi anni si era accostato al fascismo (già nel 1919 era entrato nella lista elettorale di Mussolini) e nel 1929 divenne accademico d'Italia. La sua produzione letteraria e teorica si fece progressivamente sempre meno incisiva ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] della guerra dei Sette anni, inno alla cieca sottomissione del popolo al sovrano saggio e forte, premiato con la Coppa Mussolini per il miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia del 1942. Dopo aver preso parte a film di propaganda ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] (v. cinegiornale e istituto nazionale l.u.c.e.), iniziati nel 1927, amplificarono con il sonoro la figura di B. Mussolini e la retorica propagandistica. I film a soggetto variavano dalla commedia al melodramma, al film d'avventura, e nel suo insieme ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] al vicentino Filippo Sacchi, articolista politico e inviato speciale che, radiato dall'albo dei giornalisti nel 1926 per ordine di B. Mussolini, con le sue recensioni, che continuò a firmare con la sigla f.s., fu il più seguito e apprezzato esponente ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di Benito Mussolini e il diffondersi del timore di un’imminente occupazione nazista dell’Italia, Foà abbandonò provvisoriamente il teatro per rifugiarsi ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] 1943, lavorò con Pietro Ingrao, conosciuto in occasione di uno dei suoi primi comizi, all’indomani della caduta di Benito Mussolini, ad alcune segrete edizioni de L’Unità.
Dopo l’8 settembre anche Henriette, fino allora a Saint-Tropez, lo raggiunse ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] di padre Agostino Gemelli). E dal nr. 56 (25 ottobre 1938) la direzione passò al giovane figlio di Benito Mussolini, Vittorio, amante del cinema muto e di quello spettacolare americano, che complessivamente non impedì ai numerosi collaboratori di ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] , inevitabili il delitto e la morte. Sul film scrissero entusiasti molti giovani futuri critici mentre Vittorio Mussolini uscì dalla proiezione profondamente sdegnato e la stampa cattolica invocò le autorità. Deplorati come cineasti, i componenti ...
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All Quiet on the Western Front
Roy Menarini
(USA 1930, All'Ovest niente di nuovo, bianco e nero, 141m a 24 fps, 107m nell'edizione sonora); regia: Lewis Milestone; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; [...] punto di vista filologico. Inoltre, relativamente alla circolazione in Europa, la Germania di Hitler e l'Italia di Mussolini finirono col rifiutare integralmente il film, poiché portava un messaggio palesemente contrario allo spirito nazionalista e ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age [...] , Comencini non scelse certo la strada più facile: nell'Italia del 1943 la confusione era enorme dopo la destituzione di Mussolini e la scissione dell'Italia in fazioni opposte e in territori dallo statuto precario. L'Italia divenne teatro di una ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...