Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] tra popoli che vivevano in condizioni particolarmente difficili e con Man of Aran (L'uomo di Aran) ottenne la Coppa Mussolini come miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia del 1934.
Figlio primogenito di un ricercatore minerario di ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] Ipocrita 1943 (1955); Straparole (1967); Non libro (1970); Le voglie letterarie (1974); La notte che ho dato uno schiaffo a Mussolini (1976). Nel 1973 pubblicò un volume di poesie in dialetto, Stricarm' in d'na parola ("Stringermi in una parola"). L ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] le copie (Gassman, 1981, p. 27). In questi anni praticò calcio, atletica, scherma, ma soprattutto pallacanestro: giocò con la Parioli-Bruno Mussolini in serie B e in due campionati di serie A, e fu anche in nazionale. Per l’entrata in guerra dell ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] e nessuno si aspettava ciò che avvenne. Ero al trucco quando cominciai a sentire che ci sarebbe stato il discorso di Mussolini a piazza Venezia, e che gli operai dovevano andarci [...] Per i viali di Cinecittà c'era animazione: macchine e camion ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] contrastare la restaurazione produttiva del Minculpop (Ministero della Cultura popolare), all’indomani della destituzione di Benito Mussolini. In quell’anno avviò diverse collaborazioni, spesso interrotte a causa della guerra e dell’occupazione dell ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] Il film più importante per l'epoca al quale B. partecipò, fu Bengasi (1942) di Augusto Genina, che ottenne la coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra del cinema di Venezia. Nello stesso anno, insieme ‒ fra gli altri ‒ a Michelangelo ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] alla percezione radiofonica, Radio (trad. it. 1937). Nel 1937 iniziò a collaborare con il quindicinale "Cinema", diretto da Vittorio Mussolini, e con la neonata rivista del Centro sperimentale, "Bianco e nero", su cui pubblicò tra l'altro uno dei ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] 'onore (1972); o il giovane contadino lombardo in Film d'amore e d'anarchia, che, approdato a Roma per uccidere Mussolini, finisce con l'innamorarsi di una prostituta mandando a monte il piano; e ancora, il siciliano comunista naufragato su un'isola ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] (1968), sulla banda Cavallero (Nastro d'argento del 1969 per la migliore sceneggiatura con Dino Maiuri e Massimo De Rita); Mussolini ultimo atto (1974); Mamma Ebe (1985), sul clamoroso caso di una santona romana; Cattiva (1991), su un caso clinico ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] dagli altri interpreti che avrebbero ricoperto quel ruolo. Molte pose e gesti di Maciste furono poi verosimilmente mutuati da Mussolini per costruire la sua immagine più popolare e populista, come quella a torso nudo della 'battaglia del grano'.
Nel ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...