GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] altri, si rifiutò di aderire a un'iniziativa di Cosmo: una lettera di solidarietà a B. Croce, offeso da B. Mussolini dopo il famoso discorso in Senato contro i Patti lateranensi.
Questa posizione del G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] - e con alcuni alti esponenti del fascismo come A. Finzi, G. Acerbo, L. Federzoni, D. Alfieri e lo stesso Mussolini, che incontrò personalmente in numerose occasioni. Svolse così un ruolo assai prezioso per Toeplitz, che in questi anni evitava di ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] la recensione all'edizione italiana di Mein Kampf, in Leonardo, VI [1935], pp. 224-27, e quella a più scritti di Mussolini, ibid., VII [1936], pp. 256ss.) e così poteva, ad esempio, apprezzare la "nitidezza" delle costruzioni istituzionali di un Carl ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Titina (egli divertì nella parte di Bebè; qualcuno volle vedere, nella figura di don Pasquale Di Domenico un'allusione a Mussolini, ma il D. sostenne sempre di non aver avuto intenzioni satiriche), il 29 de L'ultimo bottone, riduzione dallo spagnolo ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] due figure di un Hitler isterico e allucinato, o di un nuovo e ambiguo Pinocchio in cui si esprimeva imprevedibilmente un Mussolini tradito dal Gran Consiglio.
Dopo Che ti sei messo in testa?, il cui titolo primitivo era, con allusione agli occupanti ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] F. non sciolse il suo rito neanche dopo l'approvazione della legge, del novembre 1925, contro le società segrete, voluta da Mussolini. Il suo studio fu più volte invaso da facinorosi. Sorvegliato dalla polizia, fu denunziato il 25 maggio 1929, con l ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] toro legato, entrò a far parte della collezione Contini Bonacossi di Firenze, mentre La diavoleria fuacquistato per la Galleria Mussolini (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea); qui il F. affrontò un tema della fine degli anni Dieci ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] convertiti, mansueti cristiani e feroci squadristi. Il ricorso del S. Uffizio ai buoni uffici della polizia di Benito Mussolini, affinché padre Pio fosse deportato lontano da San Giovanni, non diede quindi risultati concreti. Spalleggiati dal ras ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] distacco e di astensione non lo salvò né da un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto del mito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato, in una lettera al suo amico di liceo, la posa statuaria; scontò fino in fondo quello del ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] 1989, p. 133). Nello stesso anno si ‘fregiò’ assai di più dell’udienza concessagli dal presidente del Consiglio Benito Mussolini. Nel 1925 su proposta del ministro della Pubblica Istruzione Pietro Fedele gli fu conferita la nomina a commendatore dell ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...