GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] Amendola e A. De Gasperi.
Nella fase precedente l'avvento del fascismo e, poi, di fronte ai primi atti del governo Mussolini egli mostrò le stesse incertezze di valutazione che furono proprie di molti esponenti liberali. Anche il G. sperò in una ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] nell'aprile dello stesso anno. La sua libertà d'azione a Roma subì profonde modificazioni con l'avvento al potere di Mussolini, vista la sua fedeltà alle posizioni assunte dal Corriere e personalmente da Luigi Albertini, e già nel 1923 la polizia ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] 27). In questa situazione il L. fu chiamato a Roma anche per incarichi riservati e, nel marzo 1931, poté presentare a Mussolini, in una udienza particolare, i primi due volumi di una imponente raccolta di Studi e ricerche sui combustibili (I-VI, Roma ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] nel 1940 ebbe la medaglia d'oro per benemerenze artistiche "Città di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto essere ultimata per l'Esposizione universale di Roma del 1942.
A ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1924), di A. Toscanini, di G. Giolitti, di F. Ruffini, di C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto e di Mussolini, il quale, avendo il B. sin dall'inizio aderito al partito fascista, lo fece nominare senatore il 1º marzo del 1923.
Impostata ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] Ligure dove fu sottoposto a sorveglianza speciale e nuovamente arrestato, il 1° nov. 1926, per vilipendio alla persona di B. Mussolini e per aver ricevuto stampa "sovversiva". Dopo sei mesi nel carcere di Messina, il G. - rifiutatosi di fare "atto di ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] delle associazioni patriottiche milanesi, di cui il G. era personalità rappresentativa, e i Fasci di combattimento di B. Mussolini erano segnalate nel rapporto dell'ispettore generale di Pubblica Sicurezza G. Gasti (in R. Vivarelli, Storia delle ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] , subì ben due aggressioni alla Camera: il 6 marzo 1925, mentre si accingeva a documentare la responsabilità di B. Mussolini nel delitto Matteotti, e il 19 novembre dello stesso anno, allorché volle dissociarsi dall'omaggio dei parlamentari al capo ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] nel Blocco nazionale. Alla Camera s'iscrisse al gruppo di Democrazia sociale e con esso votò la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge elettorale Acerbo.
Durante e dopo la guerra mondiale, l'attività parlamentare del M. fu volta ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] raccolta di libri, documenti e materiali che confluirono nel 1930 nell'omonimo Museo, inaugurato a Firenze da B. Mussolini. Dal 1934 fu membro del Comitato nazionale per la chimica del Consiglio nazionale delle ricerche.
Molto sensibile ai problemi ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...