FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] l'iniziativa dei fascisti. La sera del 28 ott. 1922 il F. si trovava presso la sede dell Popolo d'Italia insieme con Mussolini, allorché questi fu informato da C.M. De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro ministeri in un governo presieduto da ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] Popolo d'Italia, questa volta nel luglio 1922, apparve una lettera del B., che si opponeva al giudizio negativo espresso da Mussolini nei confronti del Parlamento e del paese. Secondo il B. il paese era migliore della Camera ed anche alla Camera si ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] 'Europa. La politica estera fascista, Roma 1945, pp. 56-59. Sugli ultimi anni del B. v'e un breve ricordo di E. Radius, Da Mussolini alla Callas, Milano 1961, pp. 125 s. Infine sulla morte del B. si veda R.V., L'ultima lettera di B., in Il Messaggero ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , Milano 1949, pp. 17, 19, 57, 194, 237 s., 240, 271;E. Galbiati, Il 25 luglio e la MVSN, Milano 1950, ad Indicem;B. Mussolini, Storia di un anno (Il tempo del bastone e della carota), in Opera omnia, a cura di E. e D. Susmel, XXXIV, Firenze 1962, p ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] che comprendesse al suo interno i fascisti. Il giorno successivo fu a Milano per esporre i risultati del sondaggio a Mussolini, e fu da quest'ultimo inviato nuovamente a Roma con il compito di proseguire la trattativa, chiedendo lo scioglimento della ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] 1980-85, ad ind.; A. Roselli, Italia e Albania. Relazioni finanziarie nel ventennio fascista, Bologna 1986, ad ind.; R. De Felice, Mussolini, l'alleato, I, t. 1, Torino 1990, ad ind.; F. Grassi Orsini, La diplomazia, in Il regime fascista, a cura di ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] già collaboratori di Bottai (come Andrea Billi). La rete relazionale, tessuta alla Scuola corporativa e al Collegio Mussolini, favorì la ricomposizione dei legami con quella componente dell’ambiente politico ed economico che rivendicava alla Scuola ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] ben diciannove edizioni tra il 1926 e il 1942).
Nel maggio 1928 fu nominato, col favore di Benito e di Arnaldo Mussolini, direttore de il Resto del Carlino. Presto osteggiato dal ras bolognese Leandro Arpinati, che si era opposto sin dall’inizio alla ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] dal C. (ibid., p. 60). Fu forse questa protesta che prolungò ancora la sua permanenza a Pechino fino al 10 giugno 1926. Quando Mussolini, alla fine di quell'anno, decise di congelare i rapporti con l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] A. L., in Il Parlamento italiano 1861-1988, XII, 1, Milano s.d. [ma 1990], ad ind.; A. Del Boca, I gas di Mussolini. Il fascismo e la guerra d'Etiopia (con contributi di G. Rochat, F. Pedriali e R. Gentilli), Roma 1996, ad ind.; N. Labanca, Oltremare ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...