PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] su Roma (1922), la carriera di Nicola Pavoncelli ebbe ulteriore slancio. Sollecito nell’«iscriversi nelle file dei gregari» di Mussolini (ASBI, Banca d’Italia, Segretariato, pratt., b. 512, C. Fraschetti, Commemorazione di N. P., p. 150), egli visse ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] , il 16 ottobre 1922 Paulucci fu nominato senatore e nel novembre dello stesso anno fu richiamato in servizio da Benito Mussolini e mandato in Spagna, dove riprese e concluse le trattative che portarono alla stipula di un nuovo trattato di commercio ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] torre del Popolo e del palazzo Vecchio del Comune. Tra il 1934 e il 1935, per la visita ufficiale a Genova di B. Mussolini prevista per il 1938, portò a termine il ripristino della chiesa e del convento di S. Agostino, il restauro della facciata di ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] poi nella prefazione alla sua raccolta di scritti d'argomento scolastico (Lo Stato e la Scuola, Firenze 1924).
Costituitosi il gabinetto Mussolini, l'A. il 17 nov. 1922 fu tra i popolari che votarono a favore della concessione al governo dei pieni ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] nell'aprile 1924, il M. non prese in quel momento una posizione apertamente contraria al partito di B. Mussolini; tuttavia, dopo il delitto Matteotti, la partecipazione alla secessione aventiniana gli procurò la decadenza del mandato parlamentare e ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] una solidarietà di classe capace di placare i conflitti sociali.
Anche per lui, che visse abbastanza per vederne la fine, B. Mussolini era l'uomo della provvidenza, come ebbe a dire nel suo ultimo libro, Maestri e agricoltori (Parma 1929), al quale ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] romana, il F. era un punto di riferimento autorevole dell'ambiente imprenditoriale e finanziario. Fu così l'intermediario adatto tra Mussolini e la proprietà del Giornale d'Italia per il passaggio del quotidiano ad altro gruppo.
Il F. morì a Sezzadio ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] a partire dalla prima edizione del 1920. Alla IV Biennale del 1926 presentò tra l'altro il bronzo L'ala della Vittoria: B. Mussolini.
Lo J. morì a Roma il 22 maggio 1947.
Gaetano, fratello di Francesco e dello J., nacque a Polistena il 5 sett. 1860 ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] esplicito elogio del fascismo, che anzi nemmeno nominò; solo dopo la guerra d'Etiopia, nelle riedizioni del 1938, B. Mussolini e il fascismo venivano ricordati e moderatamente esaltati; e, non a caso, le sue opere storiche di maggiore impegno si ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] l'ascesa del fascismo, il C. ritentò di estendere il funzionamento del sindacato, cercando d'interessare al problema lo stesso Mussolini. Non ci riuscì, tuttavia nel 1926 prese la tessera del P.N.F. Costretto a lasciare la direzione del sindacato ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...