LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dell'Italia che lo aveva da sempre entusiasmato e lo indusse, nel dicembre 1935, a rientrare in patria.
Il suo voltafaccia, che Mussolini ricompensò con l'offerta di un impiego per lui e per il figlio Lucio, rispettivamente al Banco di Napoli e alla ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , V, Torino-London 2001, pp. 78-82; M. Pisani, Architetture di M. P.: le opere maestre, Roma 2004; P. Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell’Italia fascista, Torino 2008, passim; M. P. a cinquanta anni dalla scomparsa, in ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] a causa dell'assenza mia e d'altri milioni d'italiani che, come me, avevano egoisticamente badato solo ai propri affari, Mussolini aveva potuto diventare padrone d'Italia. Decisi di riparare al mio errore e d'entrare in un partito politico" (ibid ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] 231); Udienze solenni 1959-1963 (pubblicazione interna della Corte di Giustizia delle Comunità europee), 1963, ad vocem; R. De Felice, Mussolini il duce. Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1996, pp. 597-757; P. Mathjesen, Le Debut. La Cour CECA ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] deputato aventiniano e come presidente della Federazione della stampa, provocato dal Popolo d'Italia, ne sfidava a duello il direttore Arnaldo Mussolini; non avendo avuto soddisfazione, dava pubblicità a una famosa lettera in cui accusava la famiglia ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] Libertà, 9 giugno 1970; Una vita dietro l'obiettivo, in Avanti!, 13 giugno 1970; C. Cederna, Fotografò i più noti personaggi da Mussolini a Walt Disney, in La Gazzerta, 10 luglio 1970; R. Leydi, G. C., in L'Europeo, 10 febbraio 1972; G. C. fotografa ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] speciale (1926), bensì giudicati dalla magistratura ordinaria, il cui organico, per quanto compromesso con il governo Mussolini, non era stato ancora compiutamente fascistizzato.
A tale circostanza si ispirarono gli imputati, che convertirono il ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] geologia a Napoli. Nel 1924, morto il De Stefani, passò a Firenze, dove visse fino al 1944, quando scelse di seguire Mussolini, di cui era fedelissimo, a Salò. Nel 1928 aveva vinto un concorso internazionale per la cattedra di geografia del Cairo, ma ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] F. Manzotti, Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965, pp. 24, 59, 167, 172, 180, 187, 196, 199, R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad Ind.; G ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] (in Pegaso, II [1930], 11, pp. 385-404) e dalla Prefazione al volume Monotonie (Bologna 1925) dell'Opera omnia curata da B. Mussolini.
Il D. passò ben presto al giornalismo. Vi si dedicò fin dal 1901 quando fondò un giornale di polemica letteraria, I ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...