BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] per la parte germanica. Si dovette soprattutto al B. se l'ultima incarnazione plebea e repubblicana del fascismo mussoliniano superò l'idea tradizionale e corporativa della collaborazione fra le diverse classi per richiamarsi invece, con un ultimo ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] Stato totalitario. Nel telespresso si legge anche che il governatore era solito venire in Italia una volta all'anno per incontrare Mussolini, ma si trattava in genere di una sua iniziativa e non di una convocazione da Roma. La volontà di assimilare ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] che il filofascismo di Paino non ebbe matrici propriamente ideologiche: dimostrò la sua assoluta fedeltà al papa sia quando Mussolini tentò nel 1931 di creare una Chiesa parallela e filofascista per condizionare le posizioni del Vaticano, sia con la ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] ., 1921); Sì (post., 1923). Scrisse anche per il teatro, componendo dieci fra tragedie e drammi. O. fu indicato da Mussolini fra gli ispiratori del fascismo, e in effetti egli espresse il fermento attivistico diffuso presso vari settori della società ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] a un parlamentarismo di stampo assemblearista, che aveva condotto alla cronica instabilità del dopoguerra. La presa di potere di B. Mussolini e le leggi costituzionali del 1925-26 erano quindi viste dal M. come un salutare tentativo di restaurare "l ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] D'Albola, A. B., in La revue, LIII (1904), pp. 229-237; E. Cecchi, A. B., in La Voce, 21 ott. 1909, pp. 187 s.; B. Mussolini, I canti di Faunus di A. B. [1909], in Opera Omnia, I, pp. 193-97; L. Ambrosini, in La Stampa, 6 dic. 1913; R. Serra, Scritti ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] .
Fallito nell'autunno del 1923 - per volontà di A. Bergamini e A. Salandra, e anche per l'intervento diretto di Mussolini - un loro tentativo di acquisire la proprietà del Giornale d'Italia, alla fine di quell'anno Giovanelli e il G. rilevarono ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] vero e proprio segretario personale di D'Annunzio, lo vide impegnato a tenere i rapporti e a sondare le intenzioni di Mussolini in quel momento cruciale. Fu sempre l'A., insieme con G. Schiff Giorgini, a tenere le fila della trattativa che preparava ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] ricerche archivistiche le vicende del D. in Somalia e le successive polemiche); G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini 1919-25, Bari 1967 (per l'attività del D. nel dopoguerra e come ministro). Per la parte del D. nella guerra ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] 1958, pp. 64, 181, 225; P. Spriano, Torino operaia nella grande guerra (1914-1918), Torino 1960, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, pp. 199, 336; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, I-II, Roma 1967 ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...