BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] noto e apprezzato scultore, ottenne importanti commissioni private ed ufficiali. Del 1927 è La leva, opera che venne poi donata a Mussolini e posta nei giardini di villa Torlonia a Roma. Del 1932 sono le prime delle dieci statue in marmo di Atleti ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] governo repubblicano (17 luglio 1936). Sbarcato in Spagna diede inizio - poi appoggiato con uomini e mezzi da Hitler e Mussolini contro l'intervento dell'URSS e delle brigate internazionali - a una lunga e sanguinosa guerra civile, nella quale ebbe ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] organizzarono la marcia su Roma non firmò la dichiarazione di stato d’assedio richiesta dal capo del governo Facta e incaricò Mussolini di formare un nuovo governo. Dopo il delitto Matteotti (1924) il re non recepì l’indignazione morale del paese e ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , V, Dopoguerra efascismo (1919-22), Torino 1953, ad Indicem;VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, ibid. 1959, ad Indicem;B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. Susmel-D. Susmel, XVII, Firenze 1955, p. 12; G. Amendola, La democrazia ital. contro il ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] di due volumi (Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ordinario, b. 1175, f. 509.564/1; Collezione Mussolini, 203 e 204).
Fra le opere dell’ultimo periodo, la più cospicua è certo la III ed. della Storia di Roma ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] in merito all’educazione della gioventù. Dopo la morte di Barone, avvenuta il 4 gennaio 1929, Pacelli rimase unico intermediario tra Mussolini e Pio XI.
Il 23 febbraio 1929, Pio XI affidò a Pacelli il compito di approntare il progetto di sistemazione ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] dell'olimpica bellezza dell'uomo. Nel 1938 il suo Olympia, lungo documentario sulle Olimpiadi di Berlino, vinse la Coppa Mussolini alla Mostra del cinema di Venezia. Travolta nel dopoguerra dalle polemiche sul ruolo svolto negli anni del Terzo Reich ...
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Uomo politico e partigiano italiano (Firenze 1899 - Jesenice, Slovenia, 1973). Socialista, dalla scissione di Livorno (1921) aderì al Pcd'I; condannato durante il fascismo a dieci anni di reclusione, dopo [...] notorietà, di dare corso il 27 apr. 1945, con W. Audisio, alla sentenza di morte emessa nei confronti di B. Mussolini dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI). Dal 1951 membro del comitato centrale del PCI, poi anche segretario della ...
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Sindacalista italiano (Pausula, ora Corridonia, 1887 - Carso 1915). Mazziniano nella prima giovinezza, passò nel 1905 al sindacalismo rivoluzionario di cui divenne uno dei principali organizzatori. Nel [...] e Repubblica. Nel 1914 si schierò con gli interventisti e l'anno dopo si arruolò volontario. Cadde in un'azione di guerra sul Carso meritando la medaglia d'argento al valore, poi tramutata in medaglia d'oro per iniziativa di B. Mussolini (1925). ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] andamento del conflitto segnasse la fine non solo del regime, ma anche della dinastia, convinse V. E. III ad agire, arrestando Mussolini (25 luglio 1943) e nominando capo del nuovo governo il maresciallo P. Badoglio. Il 9 sett., il giorno seguente l ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...