GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] arti a Roma, in occasione della quale il Governatorato comprò Piazza Indipendenza (ubicazione ignota), per esporla alla Galleria Mussolini. Risale a questi anni l'intensa amicizia con il letterato e giurista fiorentino P. Calamandrei, che oltre agli ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] il duomo e il battistero.
L'idea appoggiata dal quotidiano La Nazione fu, in linea di massima, approvata anche da Mussolini. Ne nacque un'accesa polemica che si allargò a livello nazionale: su invito dell'Ojetti, intervenne D'Annunzio (cfr. La ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] , nel 1918, diede vita al fascio della Nuova Italia, un piccolo gruppo d'intellettuali che appoggiò tenacemente l'operato di Mussolini e che trovò sfogo nelle colonne dell'Assalto diretto da M. Manni. Ottenuto il congedo ad Antignano nel 1919 il L ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] torre del Popolo e del palazzo Vecchio del Comune. Tra il 1934 e il 1935, per la visita ufficiale a Genova di B. Mussolini prevista per il 1938, portò a termine il ripristino della chiesa e del convento di S. Agostino, il restauro della facciata di ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] a partire dalla prima edizione del 1920. Alla IV Biennale del 1926 presentò tra l'altro il bronzo L'ala della Vittoria: B. Mussolini.
Lo J. morì a Roma il 22 maggio 1947.
Gaetano, fratello di Francesco e dello J., nacque a Polistena il 5 sett. 1860 ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] del tempo vedi: P. Orano, L'Urbe massima e l'architettura di A. B., Roma 1916; P. M. Bardi, Rapporto sull'architettura (per Mussolini), Roma 1932, pp. 73, 81 s.; A. Brasini, Per l'erezione di un altare a S. Eugenio, in Studiosi e artisti ital. a ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] nel 1940 ebbe la medaglia d'oro per benemerenze artistiche "Città di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto essere ultimata per l'Esposizione universale di Roma del 1942.
A ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1924), di A. Toscanini, di G. Giolitti, di F. Ruffini, di C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto e di Mussolini, il quale, avendo il B. sin dall'inizio aderito al partito fascista, lo fece nominare senatore il 1º marzo del 1923.
Impostata ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] dal punto di vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla prefazione di Marinetti e dalla dedica a B. Mussolini).
I due movimenti sarebbero accomunati dalla "spinta verso un continuo divenire", per cui "l'uomo nuovo è il ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] alla I Mostra provinciale di belle arti di Pavia. Nel 1930 fece parte di un comitato per giudicare una scultura per il foro Mussolini a Roma. Nel 1932 tenne la sua prima personale allestita nelle sale del Club alpino italiano di Pavia, seguita l'anno ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...