Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] " (Fascismo all'estero, in Il Legionario, 2 luglio 1927) e il loro ruolo quello di fare in modo che "l'Italia di Mussolini" desse prova di fronte al mondo "di una coesione granitica, di una solidarietà fraterna e di un cosciente e profondo senso di ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] è una sintetica Storia del fascismo, apparsa per i tipi della Hoepli, in un volume che reca la firma di Mussolini (v. B. Mussolini, La dottrina del fascismo. Storia, opere ed istituti, a cura di A. Marpicati - M. Gallian - L. Contu, Milano 1935).
La ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] . 25-66; Id., Il patto di Tirana del 1926, ibid., XX (1953), pp. 227-260; L. Villari, Italian Foreign Policy under Mussolini, New York 1956, pp. 104-158; M. Toscano, Eden a Roma alla vigilia del conflitto italo-etiopico, in Nuova Antologia, 95 (1960 ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] fascismo, in Il Popolo d'Italia, 27 genn. 1929. Sulle prese di posizione del fascismo contrarie ad una riabilitazione del C., cfr. B. Mussolini, Il fante ignoto e C. Adagio, signori!, in Il Popolo d'Italia, 8 nov. 1921, e Il Mondo, 20 maggio 1923, Il ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] 1943 Rossi fu nuovamente arrestato e trasferito a Regina Coeli insieme a Bauer e Calace. La caduta del regime di Mussolini impedì che il processo si svolgesse. Il 30 luglio Rossi fu liberato. Poté riabbracciare dopo tredici anni parenti e amici ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] , Torino 1969, ad Ind.;L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Ind.;E. Di Nolfa, Mussolini e la politica estera ital., Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963 ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] le arti e l’architettura, pubblicando una serie di articoli sul periodico studentesco Rivista della giovinezza, diretto da Vittorio Mussolini e redatto da Ruggero Zangrandi. Nel 1936 s’iscrisse alla facoltà di architettura di Roma; l’anno successivo ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] a non lasciare il Paese e a dividere la sua vita tra Bordighera e Firenze. Alla notizia dell’arresto di Mussolini il 25 luglio 1943 Ruffo spalancò le finestre della sua abitazione e intonò la Marsigliese, mentre una folla esultante, riconosciutolo ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] e l’architettura del palazzo, in Il palazzo della Farnesina al foro Italico, Roma 2008, pp. 65-107; P. Nicoloso, Mussolini architetto, Torino 2008, ad ind.; P. Santoro - M. Vendittelli, Dall’ornamento applicato al gioco del dettaglio. Gli interni di ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] della Marmarica, dove si sarebbe svolta la battaglia contro gli Inglesi; e Rommel ebbe perciò buon gioco nell'ottenere da Mussolini piena autorità sul corpo di Gambara il 23 novembre, quando era in corso l'offensiva inglese. Il B. dovette quindi ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...