BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] soreliane e rievocazioni della Comune di Parigi, apparvero anche nel giornale, nel corso del 1909, a opera di Benito Mussolini. Chiamato a reggere la Camera del lavoro di Trento e la locale sezione socialista dalla direzione viennese del partito ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] Milano 1950; N. Bolla, Il segreto di due re, Milano 1951; N. D’Aroma, Vent’anni insieme: Vittorio Emanuele III e Mussolini, Bologna 1957; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958; G. Artieri, Il re. Colloqui con Umberto II, Milano 1959; A ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] con la sua storia il 1943 non poté non rappresentare un trauma profondo, da cui discese una cupa disillusione tanto verso Mussolini quanto verso Vittorio Emanuele III (Falchi, 2008, p. 302). Il decesso del figlio nel 1946 la rese afona.
Morì il 15 ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] , Pisa-Roma 1941; Sui rapporti economico-finanziari italo-tedeschi nella relazione del ministro delle Finanze della Repubblica di Salò a Mussolini, dicembre 1944, in Il movimento di liberazione in Italia, 19 (1952), pp. 48-59; L’oro di Salò, in Il ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] arrestarsi alle porte di Roma. A quel punto l'I., non appena ebbe saputo che il re aveva dato l'incarico a Mussolini, lo raggiunse presso l'albergo Savoia, per annunciargli l'entrata in città della sua colonna.
Tornato per qualche tempo al lavoro di ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] relazione si perorava l'uso dello sciopero generale in caso di dichiarazione di guerra.
Ancora in bilico fra Labriola e Mussolini, svolse un ruolo rilevante nel crogiolo che fra il 1914 e il 1915 investì il socialismo napoletano: la Sinistra, formata ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] '30, e si prodigò durante tutto il periodo dell'occupazione per aiutare gli ebrei e gli antifascisti ricercati. Alla fine del 1943 Mussolini, tramite un suo agente, invitò invano il B. a rientrare in Italia (a un analogo invito del '33 questi aveva ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] per le sanzioni contro il fascismo, Titolo VIII).
La polemica aperta nei suoi confronti il 14 novembre 1930 da Arnaldo Mussolini sulle colonne del Popolo d’Italia a proposito del modo con cui l’Italia avrebbe dovuto affrontare la crisi economica ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] a tutte le Prefetture).
Pochi mesi dopo, l’8 maggio 1931, Guido da Verona riuscì a ottenere un’udienza privata con Mussolini cui portò in dono La canzone di sempre e di mai appena edita a Milano. Gli episodi legati alla parodia manzoniana segnarono ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] un grande cane poliziotto che trascinava un carabiniere nel luogo dov’era sepolto il corpo e aggiunse la scritta «Mussolini, cave canem!»; attaccò la vignetta sulla statua di Pasquino nell’omonima piazza romana, dove rimase affissa per una settimana ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...