Musicista (Pietroburgo 1833 - ivi 1887). Studiò specialmente con M. Balakirev, entrando così nel vivo della corrente nazionale russa. Professore di chimica, B. non poté mai dedicare liberamente il suo [...] una collana di liriche per canto e pianoforte (modello di declamazione espressiva). Data dal 1870 l'inizio della collaborazione con M. P. Musorgskij, C. A. Kjui e N. A. Rimskij-Korsakov all'opera ballo Mlada. Fra il 1869 e il 1887 scrisse il Principe ...
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Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. Musorgskij. Cantò sotto la direzione di C. Abbado, R. Muti, C. M. Giulini. ...
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Critico musicale italiano (Roma 1912 - ivi 1990), figlio di Silvio. Allievo di A. Casella, pubblicò articoli e saggi in giornali e riviste, in parte raccolti in volume (I casi della musica, 1962); autore [...] volumi dell'Enciclopedia dello Spettacolo e curò versioni ritmiche di libretti d'opera stranieri e la raccolta delle lettere di Musorgskij (Musica e verità, 1981). Prof. all'univ. di Roma. Tra i suoi scritti postumi: tutte le cronache musicali (2000 ...
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Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] la necessità di imprimere alla musica uno schietto carattere umano e nazionale. Appartenne al Gruppo dei cinque, con Balakirev, Musorgskij, Borodin e Rimskij-Korsakov, e scrisse opere teatrali (Il prigioniero del Caucaso, 1857-1883; G. Ratcliff, 1869 ...
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Salammbô Romanzo (1862) del romanziere G. Flaubert (1821-1880), che deriva il titolo dal nome della protagonista, una bellissima cartaginese, figlia di Amilcare e sacerdotessa della dea Tanit.
Ambientato [...] viene infine sconfitto e catturato; Salammbô muore assistendo al suo supplizio.
Dal romanzo furono desunti i libretti di varie opere musicali, come la Salammbô di M.P. Musorgskij (rimasta allo stato di frammento) e la Salammbô (1890) di E. Reyer. ...
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Critico d'arte, di musica e di letteratura, storico dell'arte e archeologo (Pietroburgo 1824 - ivi 1906), figlio di Vasilij Petrovič. Legato da amicizia con i principali compositori, pittori e letterati [...] E. Repin (1870), I. N. Kramskoj (1888), N. N. Ge (1904) e i musicisti M. I. Glinka (1881), M. P. Musorgskij (1881), A. P. Borodin (1887), nonché opere fondamentali come Dvadcat´ pjat´ let russkogo iskusstva ("Venticinque anni di arte russa", 1882-83 ...
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GUARNIERI, Antonio
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Venezia l'11 gennaio 1880, morto a Milano il 25 novembre 1952. Studiò al conservatorio di Venezia, perfezionandosi nella composizione con [...] molti teatri, particolarmente alla Scala di Milano, segnalandosi soprattutto come interprete di opere di Wagner e di Musorgskij; contemporaneamente continuò a coltivare l'attività sinfonica, dando concerti in molte delle più importanti sale italiane ...
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ŠOSTAKOVIČ, Dmitrij Dmitrievič (App. II, 11, p. 867)
Giorgio Petrocchi
Musicista, morto a Mosca il 9 agosto 1975. La sua produzione, di tono eclettico e sovente non priva d'enfasi o di compiacimenti [...] (1964), il poema sinfonico Ottobre (1967), numerosissima produzione da camera, la riorchestrazione del Boris e della Kovàncina di Musorgskij. Divenuto inviso a Stalin e a Ždanov, perché accusato di formalismo e anche per la circostanza che la sua ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] , tra cui lo scherzo sinfonico Feu d'artifice: musica generalmente memore delle stilistiche di Wagner, Debussy, Dukas e dei Russi da Musorgskij a Rimskij. Decisivo per l'avvenire di S. fu l'incontro con S. P. Djagilev, che, intuito il valore del ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] autori (famose le sue versioni delle danze da Petruška di Igor Stravinskij e dei Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij). Ha il merito di aver favorito l’impiego dell’organo al di fuori del tradizionale contesto musicale sacro, trattandolo al ...
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orchestrazione
orchestrazióne s. f. [der. di orchestrare]. – L’arte e la tecnica di distribuire e combinare insieme gli interventi dei varî strumenti dell’orchestra nella partitura; può consistere sia nella scelta degli strumenti con cui realizzare...