MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] un compositore conservatore. Il suo linguaggio musicale, eclettico, manierista, influenzato da G. Puccini, ma anche da M.P. Musorgskij, da C. Debussy, da I.F. Stravinskij, si caratterizza per un uso disinvolto di stili e materiali diversi, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del cinema d’animazione europeo si caratterizza per una forte contrapposizione [...] Parker (1910-1981) realizza in 18 mesi Une nuit sur le mont Chauve (1932), ispirato alle musiche di Musorgskij. E mentre lo scozzese Norman McLaren trova in Canada i fondi necessari per realizzare le sue straordinarie, artistiche sperimentazioni ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] di A. Boito). A ciò si aggiungeva la disponibilità nell’affrontare opere allora insolite, come Boris Godunov di M.P. Musorgskij e Fidelio di L. van Beethoven (entrambe alla Scala, sotto la direzione di A. Toscanini), o ruoli considerati antieroici ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] De Sabata, D. Mitropoulos, R. Strauss e A. Toscanini: il repertorio del L. si ampliò a W.A. Mozart, R. Wagner, M.P. Musorgskij e R. Strauss, del quale diresse nel 1936 Arabella. Nel 1936 Mitropoulos propose al L. di raccogliere in una suite le pagine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime opere di Debussy segnano l’avvento della modernità nella musica europea ancor [...] Conservatorio, frequentando per alcune discipline gli stessi maestri, condividono lo stesso amore per autori come Mozart, Chopin, Musorgskij e lo stesso problematico rapporto con Wagner, “il vecchio avvelenatore”, e con lo stesso Beethoven, padre di ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] , 1909), dell'Eugenio Oneghin di P.I. čajkovskij (Milano, Scala, 1900; dir. Toscanini), del Boris Godunov di M.P. Musorgskij (Genova, teatro Carlo Felice, 1909; Bologna, teatro Comunale, 1911; Roma, teatro Costanzi, 1915), opera, quest'ultima, per la ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] , Simon Boccanegra (Fiesco).
Dopo il 1970 ricomparve spesso in Italia, nel 1973 fu Dosifej nella Chovanščina di Modest Petrovič Musorgskij all’Auditorium RAI di Roma, nel 1974 debuttò nel ruolo eponimo del Mosè di Gioachino Rossini alla Fenice e ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] di valore insigne. Negli ultimi decennî, accanto al dramma musicale (Verdi, Mascagni, Leoncavallo, Wagner, Thomas, Massenet, Musorgskij, ecc.), il teatro di Belgrado coltiva il solito repertorio internazionale tragico e comico. Degl'Italiani vi si ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Händel nel 1955 nella parte di Sesto (entrambi all’Opera di Roma), al Simon Boccanegra e alla Chovanščina di Modest P. Musorgskij nel 1957 al São Carlos.
La Scala e le lezioni di Giacomo Lauri-Volpi
La sempre più vasta notorietà suscitò rivalità ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] d’Oca. Di grande prestigio furono poi le sue realizzazioni per la messa in scena delle opere Kovancina di Modest Petrovič Musorgskij, al Teatro alla Scala (1926), e Diana e La Tuda (1927) di Pirandello. Nel 1927 partecipò alla terza edizione della ...
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orchestrazione
orchestrazióne s. f. [der. di orchestrare]. – L’arte e la tecnica di distribuire e combinare insieme gli interventi dei varî strumenti dell’orchestra nella partitura; può consistere sia nella scelta degli strumenti con cui realizzare...