L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] a orecchio secondo il temperamento equabile, senza introdurre qualche irregolarità nell'ampiezza dei semitoni. I musicologi contemporanei sono generalmente concordi nel sostenere che, probabilmente, persino Johann Sebastian Bach (1685-1750) non ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] . Sull’intenzionalità verdiana di partecipare e di incidere con la propria musica sulle lotte risorgimentali storici e musicologi ancora oggi si dividono tra chi tende a negare qualsiasi consistenza all’immagine risorgimentale del maestro e chi ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] all’obiezione che l’opera musicale esiste solo nel momento in cui può essere percepita come suono, alcuni musicologi hanno obiettato che la partitura contiene molto più pensiero musicale di quanto non sia trasmissibile in una singola interpretazione ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ca. 1660-1730, Diss., Univ. of Illinois 1966, Urbana, III.; Id., Performance practices at S. Petronio in the Baroque, in Acta musicologica, XLI (1969), pp. 37-55; H. Kümmerling, Katalog des Sammlung Bokemeyer, Kassel 1970, ad Ind.; V.Alce, La capp ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di Orfeo B, un progetto collettivo di trascrizione dell’Orfeo di Monteverdi coordinato da Berio con la partecipazione di musicologi e giovani musicisti, attento al recupero della vocalità e all’impiego di una vasta gamma di strumenti, da quelli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] promosse da alcuni governi coloniali, come quella belga del 1934 sulla musica del Congo, e la partecipazione di alcuni musicologi (A. Schaeffner, G. Herzog, P. Kirbi) alle spedizioni etnologiche degli anni 1930 e 1940. Nel 1954 è stata fondata ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] 1985, pp. 9-84.
Gallo 1986: Gallo, F. Alberto, Il Medioevo II, in: Storia della musica, a cura della Società Italiana di Musicologia, rist., Torino, EDT, 1986, 10 v.; v. III, p. 79 (1. ed.: 1982-1983, 10 v.).
Garin 1961: Garin, Eugenio, Gli umanisti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] , che è all'origine di una ricca letteratura polemica dedicata all'essenziale questione riguardante la liceità della musica.
Il musicologo interessato al passato della musica araba, alle sue norme e alla sua natura, si trova di fronte a un problema ...
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musicologia
muṡicologìa s. f. [comp. di musico- e -logia]. – Il complesso degli studî storici e sistematici relativi alla musica, che comprende molte e varie discipline quali la paleografia, la storiografia e la bibliografia musicali, l’estetica,...