Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] soprattutto nella musica teatrale che sembrano convergere e fondersi le peculiarità della musica respighiana, cioè La boutique fantasque (1920, su temi di G. Rossini), i poemi sinfonici Le fontane di Roma (1917), Pini di Roma (1924), Vetrate di ...
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Musicista italiano (Roma 1891 - ivi 1964). Allievo di V. Ferrari e R. Storti. Oltre varie musiche chiesastiche, sinfoniche e da camera, ha dato la fortunata operetta Don Gil dalle calze verdi (1922), l'ope [...] ra Il candeliere (1939) e altri lavori teatrali ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] ), A. Berutti, C. Gaito, A. Faleni di stile italiano; poi C. López Buchardo, compositore di musiche vocali e sinfoniche prima di stile francese, poi nazionale e folcloristico; J. Aguirre, il migliore dei folcloristici; i francesizzanti R. Rodríguez ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] -1868) e percorse Svizzera e Germania, pur continuando a comporre musiche, tra le quali il Requiem tedesco (eseguito parzialmente a Vienna . L'austera grandiosità delle sue solide costruzioni sinfoniche è pervasa di commozione: le idee tematiche ...
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Lizzi, Michele. – Musicista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Agrigento 1915 - Messina 1972). Proveniente da una famiglia di artisti (il padre, Virgilio, fu direttore della banda del V Reggimento [...] di San Pietro a Majella di Napoli, la sua produzione è ampia e variegata, spaziando dalle opere teatrali e sinfoniche a quelle polifoniche, dalla musica da camera (su testi di poeti quali Dante, G. Cavalcanti, G. Carducci e G. Pascoli) a quella per ...
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Compositore ungherese di origine romena (n. Lugoj 1926). Allievo a Budapest di S. Veress, F. Farkas e P. Kadosa, a Parigi di D. Milhaud e O. Messiaen, sentì inizialmente l'influenza bartokiana, spingendosi [...] oltre le esperienze weberniane. Tra le sue opere, musiche di scena, pianistiche, cameristiche e sinfoniche. Ha ricevuto nel 1993 il premio internazionale Feltrinelli per la musica. Imprescindibili per conoscerne il percorso artistico: Jelek per ...
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Musicista (Ambert, Puy-de-Dôme, 1841 - Parigi 1894). Studiò il pianoforte con E. Wolff. Dopo aver esordito con operette, ascese presto a più alto livello con varie musiche teatrali, vocali-strumentali, [...] sinfoniche, pianistiche, tra le quali emergono: Gwendoline (opera, 1886), Le roi malgré lui (opera, 1887), la rapsodia España (1883), Joyeuse Marche (1880-92) per orchestra, Habanéra (1885), Bourrée fantasque (1891) per pianoforte solo, Valses per ...
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Musicista francese (Clermont-Ferrand 1784 - ivi 1853) di famiglia inglese. Studiò a Londra con J. L. Busk, J. Müllmandel e J. B. Cramer. Oltre a opere teatrali e sinfoniche, compose musiche strumentali [...] da camera, in un'arte fluida ed elegante, derivata (per la maniera stilistica) da premesse mozartiane, ma incapace, per l'intima vacuità, di sopravvivere nella comune considerazione ...
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Musicista (Milano 1932 - ivi 1996). Ha studiato al conservatorio di Milano e a Salisburgo, partecipando poi ai corsi di Darmstadt. Pianista e compositore, ha scritto musiche teatrali, sinfoniche e da camera, [...] partecipando alle esperienze postweberniane con una tecnica puntilista ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] British Museum di Londra, dei quali esiste una copia alla Biblioteca del R. Cons. di musica di Milano. Tali frammenti comprendono: 1. l'introduzione e il primo tempo di una Sinfonia in re minore; 2. l'introduzione e un incompleto primo tempo di una ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...