Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] Il crociato in Egitto (1824). Dopo un soggiorno berlinese, durante il quale sposò Minna Mosson, sua cugina, e scrisse musica vocale sacra e profana, fu a Parigi dove, con Robert le Diable (1831), aprì il periodo della maturità e della fama. Nominato ...
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Musicista (Luzzara 1616 - Mantova 1678). Maestro di cappella a Mantova (S. Andrea) circa il 1641, a Ferrara (1648-51), a Bergamo (1653-56), a S. Petronio di Bologna (1657-71), alla corte di Mantova (1672-77). [...] Pubblicò (in stamperia propria) 66 opere tra musiche vocali (importante nelle sacre l'uso dello stile monodico) e strumentali, nelle quali ultime rivela qualche influenza frescobaldiana. Il suo stile prelude alla maturità dell'arte strumentale. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del centro musicale veneziano.
Bibl.: C. v. Winterfeld, I Gabrieli u. sein Zeitalter, Berlino 1834; F. Caffi, Storia della musicasacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia, voll. 2, Venezia 1854-55; L. N. Galvani, I teatri musicali ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] ad una sala di concerti nella vecchia università. Nelle chiese parrocchiali di Vienna è molto curata la musicasacra; si debbono ricordare specialmente le esecuzioni, parzialmente concertate, a S. Stefano nelle Augustiner-, Michaeler-, e Peterskirche ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] Dopo il periodo di maggior fortuna, iniziatosi con opere quali il Sacre du Printemps di I. Stravinskij e Nove pezzi op. 24 di del significato negativo del termine (in quanto non vi è musica da cui non risulti una concezione tonale) si ha un aspetto ...
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VOLKMANN, Friedrich Robert
Compositore di musica, nato a Lommatzsch (Sassonia) il 6 aprile 1815, morto a Budapest il 23 ottobre 1883. Studiò con il padre, Kantor a Lommatzsch, poi con Amacker a Freiberg [...] delle dottrine musicali da Praga a Vienna e a Budapest.
Compose gran numero di musiche strumentali (per orchestra e da camera) e non poche musiche vocali, sacre e profane. Il suo nome, già assai celebre, compare oggi nei programmi di concerto ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] socialità e nella società sono stati apportati dall'indagine sull'orchestra, sulle organizzazioni concertistiche, sui cori, sulla musicasacra, sull'educazione musicale a livello specialistico e semplicemente culturale, sugli effetti sociali della ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] , tradotti in tedesco da O. E. Hartleben, che, al pari di Le sacre du printemps (1913) di Stravinskij, segna una pietra miliare nella storia della musica contemporanea: entrambe rappresentano l'avvio a due differenziate e divergenti soluzioni della ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per pianoforte. A Bergamo il D. rimase inattivo per buona parte del 1819 e si dedicò prevalentemente alla composizione di musicasacra e strumentale; tuttavia, troppo forte si faceva sentire il richiamo del teatro perché il D. rinunciasse a comporre ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] circolazione negli spettacoli teatrali, alla diffusione e al gradimento nelle comunità dei musicisti e al successo mediatico, melodie orali e urbane, nordiche e mediterranee, sacre e profane, sono penetrate a più riprese e sopravvissute nell’ambito ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...