BATTISTINI, Gaudenzio (Girolamo Gaudenzio)
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Nacque a Novara il 30 giugno 1722 da Giuseppe e da Angela Pasini. Dapprima avviato forse al sacerdozio (in uno stato d'anime della parrocchia di S. Matteo [...] le sue numerose opere che rimangono manoscritte nell'archivio gaudenziano, il Fedeli cita come esemplari dei vari stili di musicasacra usati dal B. (polifonico, "a cappella" e concertante) le seguenti composizioni: Salve Regina a 4 voci, Statuit ei ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] morte fu direttore del Teatro nazionale di Budapest. Egli coltivò la composizione, scrivendo soprattutto musiche teatrali (opere, operette, balletti, pantomime) e musichesacre. Morì a Budapest il 30 sett. 1867.
Nella produzione teatrale del B. sono ...
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Musicista francese (m. Melun 1572), autore di musiche polifoniche sacre e profane, tra cui apprezzate le più di trecento Chansons pubblicate dal 1533 al 1572. ...
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Musicista (Frattamaggiore, Napoli, 1684 - Napoli 1755). Nonostante l'intensa e preziosa attività didattica (insegnò al conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana e in altri), il D. seppe produrre [...] gran quantità di musiche, artisticamente culminanti nel genere sacro ma assai notevoli anche nello strumentale. In virtù di un perfetto equilibrio tra il senso vocale della polifonia di tradizione romana e il senso della nuova armonia, egli contribuì ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] rispettivamente russo, neoclassico e seriale. Nel primo periodo, che comprende lavori quali L'oiseau de feu, Petruška, Le sacre du printemps, la musica aderisce a un programma, a un soggetto, a un testo, mentre nel secondo periodo, che va all'incirca ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] 'oratorio religioso (La creazione) e profano (Le stagioni) e in notevoli pagine sacre (Messe), essa dà l'intera misura della sua grandezza specialmente nella musica sinfonica e da camera. Due correnti musicali precedono il momento storico haydniano ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] Il crociato in Egitto (1824). Dopo un soggiorno berlinese, durante il quale sposò Minna Mosson, sua cugina, e scrisse musica vocale sacra e profana, fu a Parigi dove, con Robert le Diable (1831), aprì il periodo della maturità e della fama. Nominato ...
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Ballerino e coreografo francese (Marsiglia 1927 - Losanna 2007). L'importanza di B. non risiede solo nella sua polivalente produzione coreografica, ma anche nell'aver portato verso la danza un nuovo, vasto [...] giorno, 1974: moderna interpretazione dei Trionfi del Petrarca, con musiche di L. Berio). B. ha inoltre lavorato per la divenuta nel 1992 Rudra Béjart.
Opere
Tra le coreografie: Le sacre du printemps (1959), Bolero (1960), Les noces (1962), Renard ...
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Musicista (Luzzara 1616 - Mantova 1678). Maestro di cappella a Mantova (S. Andrea) circa il 1641, a Ferrara (1648-51), a Bergamo (1653-56), a S. Petronio di Bologna (1657-71), alla corte di Mantova (1672-77). [...] Pubblicò (in stamperia propria) 66 opere tra musiche vocali (importante nelle sacre l'uso dello stile monodico) e strumentali, nelle quali ultime rivela qualche influenza frescobaldiana. Il suo stile prelude alla maturità dell'arte strumentale. ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per pianoforte. A Bergamo il D. rimase inattivo per buona parte del 1819 e si dedicò prevalentemente alla composizione di musicasacra e strumentale; tuttavia, troppo forte si faceva sentire il richiamo del teatro perché il D. rinunciasse a comporre ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...