BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] Spezificatione dell'Archivio Musicale per il servicio della Cappella e Camera… di Leopoldo I (citata dal Liess) figurano moltissime musichesacre per varie festività liturgiche, oltre a undici Sonate con trombe solenni, dodici Sonate da camera a 3, 5 ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] delle dame e Barriera nell'Arena di Sparta (1625), Adone (1628), vari spettacoli scenici destinati alle corti di Mantova e Firenze, oltre a balli, tornei, intermezzi, madrigali e musichesacre concertate a più cori, in gran parte non pervenuteci. ...
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Musicista italiano (Arpino 1796 - ivi 1868), studiò con G. Furrio, G. Tritto, F. Fenaroli, N. Zingarelli, S. Mayr. Fu prof. e vicedirettore del conservatorio di Napoli. Scrisse musichesacre, strumentali [...] e teatrali, distinguendosi specialmente nell'opera ...
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Musicista (Camerino 1738 - Loreto 1796), maestro di cappella a Orvieto (dal 1759) e poi (dal 1777) a Loreto. Compose musichesacre e teatrali. ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] ; il contrappunto è magistrale e l'armonia spesso audace. Insuperabile la sua intonazione della parola inglese. Le sue musichesacre o religiose, composte naturalmente secondo il gusto del tempo, e cioè in movenze e coloriti energici, non sempre ...
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Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musichesacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] Tauride (1781), Didon (1783), ecc. P. lasciò Parigi nel 1789 ritirandosi per varî anni a Napoli, dedito alla composizione di musichesacre; ma poi tornò festeggiato a Parigi, dove nel 1798 gli fu assegnata anche una pensione. La vasta produzione di P ...
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Famiglia di musicisti, fiorita nel sec. 18º in Germania e rappresentata specialmente da tre fratelli. August Friedrich (Wahrenbrück, Sassonia, 1699 - Merseburgo 1765) fu cantore a Merseburgo dal 1729 in [...] come operista a Brunswick. Fu alle cappelle di Brunswick e di Prussia (sotto Federico II). Compose numerosissime musichesacre, teatrali e strumentali. La sua arte è più elegante che profonda; tuttavia, specialmente come operista, può considerarsi ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] parte pubblicata postuma), sia nel genere vocale sia nello strumentale, dalla quale emergono quattro libri di salmi davidici, musichesacre e profane a più voci e soprattutto numerose pagine per organo o cembalo: fantasie, toccate, variazioni, ecc ...
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Musicista (Civita Castellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) [...] e dove tenne una celebre scuola di canto e composizione. Oltre a molte musichesacre a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo di G. Rospigliosi (poi papa Clemente IX) che, ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri di Vienna, Mannheim e Monaco, compose molte musichesacre e religiose, teatrali, sinfoniche e da camera, in un'arte [...] che, se si prescinde da qualche venatura primo-romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...