PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] in cui, anche presso i Greci, il delirio sacro era diffuso. Una preoccupazione patriottica ha indotto Virgilio a al cocchio del re Acab (I [III] Re, XVIII, 46); alla musica ricorreva anche il profeta Eliseo per entrare in stato profetico (II [IV] ...
Leggi Tutto
SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] fusione dell'ispirazione medievale con il teatro moderno.
V. tavv. CV e CVI.
La musica delle sacre rappresentazioni. - Per ciò che si riferisce alla musica dei drammi liturgici (sec. XI-XIV) su testo interamente latino o latino con farciture romanze ...
Leggi Tutto
SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] 150 per coro organo e orchestra.
Sono tornati a una libera musicazione dei salmi alcuni contemporanei, come I. Stravinskij, A. Honegger, coro e orchestra; e infine E. Bloch. Il Servizio sacro di quest'ultimo, va messo in questa categoria più che ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] a biographical dictionary, Boston 1976.
L. Berio, Poesia e musica, un'esperienza (1959), in La musica elettronica, a cura di H. Pousseur, Milano 1976, pp. 124-35.
A. Souris, Le sens du sacré dans la musique de Stravinsky, in A. Souris, Conditions de ...
Leggi Tutto
SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] .], XXIV, 18 segg.) e vennero onorati anche i verdi alberi e i sacri boschi sotto i quali i Cananei avevano innalzati i loro altari: il Horeb e , presso i quali si svolgevano tra canti e musiche le cerimonie in onore della divinità locale (altare di ...
Leggi Tutto
SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] negli intermezzi delle accademie, nella celebrazione di sacre ricorrenze, nelle feste, tra il monotono succedersi Domestica e nell'Alpensymphonie. Una ripresa nel senso richiesto dalla musica pura ha avuto la Sinfonia ai nostri giorni. Ne sono ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Mario Pedemonte
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Orvieto il 5 febbraio 1848 e morto a Roma il 2 febbraio 1921. Sebbene destinato al commercio (il fratello maggiore studiava [...] e il Teatro Colón di Buenos Aires; contribuì alla diffusione delle musiche di Wagner e di Beethoven. Dal 1881 al 1886 fu a per canto e orchestra e per canto e pianoforte; le cantate sacre Isaia; S. Agnese, e la Missa in auxilium christianorum; le ...
Leggi Tutto
GASTOLDI (anche Castoldi), Giovanni Giacomo
Gaetano Cesari
Compositore, nato a Caravaggio al principio della seconda metà del sec. XVI, morto (in Mantova?) prima del 1619 (non nel 1622 come si afferma [...] , G. compose Messe, Mottetti, Salmi da Vespro, un Completorium ad usum Romanae ecclesiae, Sacre lodi, ecc. Ma la sua grande notorietà è da attribuire piuttosto alle musiche profane, ai Madrigali di cui il maestro compose parecchi libri a otto, sei e ...
Leggi Tutto
MASSIN (Mašin), Leonida Fedorovič
Gino TANI
Danzatore e coreografo, nato a Mosca il 26 marzo 1896. Fu scoperto giovanissimo nel 1913 da Djagilev e affidato al maestro E. Cecchetti. Debuttò nel 1914 [...] secondo, pur tenendosi fedele alla commedia, si volse a musiche più complesse e drammatiche (La nobilissima visione di P. dal 1945 il Ballet Russe Highlights. È recentissima la sua messinscena del Sacre du Printemhs di Stravinskii alla Scala, 1948. ...
Leggi Tutto
PENNA, Lorenzo
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna nel 1613, morto a Imola nel 1692. Appartenne all'ordine dei carmelitani della congregazione di Mantova e per qualche anno occupò l'ufficio [...] fra cui La Galleria del Sacro Parnaso.
Godette molta considerazione come teorico e dei suoi Primi albori musicali per li principianti della musica figurata furono fatte parecchie edizioni (Bologna 1672, 1674, 1679, 1696). Scrisse anche un Direttorio ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...