DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda è costituita da una serie di lezioni tenute dall'autore nella ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] e Principessa di Lucca… per soprano e pianoforte, 1818; Sei duetti di camera… dedicati a S. M. la principessa imperiale Maria Luigia… a due soprani ; riduzione per canto e pianoforte della musica del balletto da Tigrane di V. Righini (fondo già ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] , diretta dall'autore. Nominato nel 1814 "virtuoso onorario di camera" di Maria Luisa d'Austria, il G. partecipò a composizioni si rimanda alla voce curata da F. Rossi per il Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti. L'opera completa in M ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] virtuosa di camera del Serenissimo Kurfüsten von Sachsen und Könige von Polen, III, Dresden 1862, passim da p. 170 a p. 294, 372 s.; F. M. 102 ss.; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e musicisti di ogni tempo, Torino 1947, pp. 363 s.; ...
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Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] con John Kander e Fred Ebb, rispettivamente compositore delle musiche e autore dei testi. Quando la sua carriera sembrava spettacolo di Joe Masteroff (I am a camera, già portato sul grande schermo da Henry Cornelius, nel 1955, con lo stesso ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] W. si deve il merito di aver portato la musica nel film da una posizione secondaria, di commento e accompagnamento, a Harry Potter and the chamber of secrets (Harry Potter e la camera dei segreti, 2002), Harry Potter and the prisoner of Azkaban ( ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] lenzuola a punto come stava nella sua camera", il D. solo il 27 luglio può partire da Praga arrivando - così giacente - a e, insieme, festosa - con seguito di banchetti, musiche, regate -l'imposizione, officiata dal nunzio assistito dal Bentivoglio ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] alla carriera ecclesiastica e divenuto nel dicembre 1599 cameriere segreto del papa, che egli si recò a 1630 il F. partecipò, insieme con cinque musicisti fiorentini, tra i quali Marco da Gagliano, alle cerimonie d'inaugurazione della cattedrale di ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] musicisti messa insieme da padre Martini (oggi conservata nei locali della Biblioteca e del Conservatorio di musica onore di alcune dediche a stampa, tra cui quelle delle Canzonette per camera a voce sola di diversi autori (Bologna 1670) ad opera di M ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] re di Napoli si attivarono contro la Firenze medicea appoggiata da Milano -, si offrì a L. l'opportunità di L. ordinò la detenzione "in una camera di castello". Seguì una vera e propria , fitta di feste e banchetti, musiche, recite, "canti e soni", ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...