GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] citate, si ricordano le opere Sergio (libretto di A. Vargagnini; non rappresentata), ed Eulalia (incompiuta). Musica per orchestra e dacamera: i poemi sinfonici La marcia di Leonida (1912), La notte dell'Innominato, Preludio sinfonico; le suites ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] esecutori, come P. Potenza e G. D'Ettorre, virtuoso dacamera dell'elettore di Baviera. A quest'opera fece seguito l'Eroe rappresentazione del Tolomeo, dramma in tre atti di L. Salvoni con musica del C., il 26 dic. 1773 il Regio ducal teatro di ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Umberto I, sia del comitato permanente di lettura per l'esame delle composizioni presentate al concorso permanente per la musicadacamera presso l'Accademia stessa. Il 2 luglio 1905 vinse il concorso per il posto di direttore della Cappella Giulia ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] , e bontà isquisiti", nonché una ricca biblioteca musicale che conteneva "tutta la musica antica, e moderna, così dacamera, come da chiesa, che sia possibile ritrovarsi" (Piccinini, p. 8).
Nella sua casa il G. istituì cenacoli di intellettuali ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] prima opera data alle stampe, una raccolta di Sonate dacamera a tre dal titolo Correnti, balletti, gighe, allemande , pp. 64-69, passim; O. Mischiati, Bibliografia delle opere dei musicisti bresciani pubblicate a stampa dal 1497 al 1740, a cura di E. ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] orchestrale (tutte senza indicazione di luogo di pubblicazione e data); fu inoltre autore di varia musicadacamera (anch'essa senza indicazione di luogo e di data, salvo diversa indicazione), tra cui: Preludio per quartetto d'archi; Sonata, Allegro ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] a Milano nel 1696.
Compose inoltre i Trattenimenti dacamera a 2 stromenti violoncello e cimbalo o violino , di cui compose il primo atto, mentre il secondo venne musicatoda A. Caldara e il terzo da F. Gasperini; Sesostri re d'Egitto, libretto di P. ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] corte medicea, dove si legò soprattutto alla cantatrice romana Vittoria Archilei, interprete delle musiche di Emilio de' Cavalieri e apprezzata cantante dacamera. Per il Carnevale 1590 fu allestita una "pastorale bellissima composta ora a posta ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] di corte, incarico che ricopriva ancora nel 1643, come si desume dalla dedica di F. Bulgarini delle Musiche varie dacamera a cinque del D. (1643) al duca di Mantova.
In essa si legge tra l'altro: "Questi musicali concenti ... sono frutti, che ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] si ricordano, oltre a quelle già citate, l'opera teatrale Camoens, libretto di Golisciani, inedita; per la musicadacamera: Seconda canzonetta abruzzese (in re maggiore), Milano 1917. Terza canzonetta abruzzese (canto di maggio) in mi bem ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...