Musicista francese (Bar-le-Duc 1861 - Parigi 1949). Allievo di C.-A. Franck, tra i migliori continuatori della poetica musicale del maestro, si distinse per la delicatezza e la raffinata eleganza delle [...] liriche. Di lui furono pregiate specialmente le musiche per drammi di M. Maeterlinck (Les sept princesses, La princesse Maleine), il poema orchestrale La cloche fêlée (da Ch. Baudelaire) e molte pagine vocali e strumentali da concerto e dacamera. ...
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Musicista ungherese (n. Budapest 1897 - m. 1984). Ha studiato con B. Bartók, E. Dohnányi e altri maestri all'Accademia musicale di Budapest. Compositore, pianista, direttore d'orchestra e insegnante, è [...] autore di opere teatrali, balletti, musiche di scena, oratorî, cantate, messe e altre pagine sacre, lavori orchestrali e dacamera, pezzi per coro, in cui si notano successivamente l'influenza di Bartók, quella dell'espressionismo viennese e infine ...
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Musicista (Königsberg 1887 - Berlino 1971). Studiò a Berlino con Ph. Rüfer e W. Klatte; dal 1925 prof. di composizione alla Hochschule für Musik; autore di lavori orchestrali, di pezzi dacamera, di musiche [...] drammi di Sofocle, Shakespeare, Hauptmann, Strindberg, ecc. Si è anche occupato di storia della musica (Zur Geschichte der jüngsten Musik, 1929; Musik der Natur, 1953), ed è stato tra i fondatori della Società internazionale di musica contemporanea. ...
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Musicista (Roma 1908 - Montecarlo 1982), fratello di Roberto. Studiò con G. Sallustio e G. Setaccioli. È autore di opere (La guerra, 1956; Il vortice, 1958; Uno sguardo dal ponte, 1961; Il linguaggio dei [...] fiori, 1963; La leggenda del ritorno, 1966; L'Avventuriero, 1968), balletti, musiche sinfoniche e dacamera, colonne sonore per film (in particolare per quasi tutti i film del fratello Roberto). Ha collaborato come critico musicale a diversi ...
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Musicista (Trieste 1912 - Verona 1984). Studiò con A. Illersberg, diplomandosi in pianoforte (1931) e in composizione (1937). Dal 1939 insegnò al conservatorio di Trieste. Compositore d'ispirazione tardoromantica, [...] scrisse musiche teatrali, sinfoniche, corali e dacamera, tra cui: il poema sinfonico Il castello di Duino (1951); l'Ouverture carsica (1953); le opere: Allamistakeo (1954); Un intervento notturno (1957); Il sasso pagano (1962); La giacca dannata ( ...
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Musicista (Pietroburgo 1901 - Roma 1983), figlio di Aleksandr Valentinovič, studiò a Pietroburgo, Praga e Roma. Già direttore d'orchestra presso l'EIAR, dal 1938 fu negli USA. Oltre alcune musiche strumentali [...] concerto e dacamera, ha fornito il commento musicale per numerosi film italiani e americani. Il fratello Massimo (n. Parigi 1907) è stato noto concertista di violoncello, sia come solista, sia come membro del trio Santoliquido-Pelliccia-Amfiteatrov ...
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Musicista italiano (Torino 1895 - ivi 1986). Dal 1940 al 1966 ha diretto il conservatorio G. Verdi di Torino. Ha scritto musiche teatrali, orchestrali e dacamera. Particolare successo ha avuto l'opera [...] Il Dibuk, su libretto di R. Simoni, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano nel 1934; altre sue opere, sempre per il teatro, sono: In terra di leggenda (1923); Monte Ivnor (1939) e L'uragano ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Vienna 1900 - ivi 1975). Studiò all'Accademia di musica di Vienna con F. Schreker e F. Schmidt. Ha svolto attività d'organista e insegnante; ha diretto la Staatsoper [...] 55) e successivamente (1956-63) la Volksoper. È autore delle opere: Dame im Traum (1935); Ivan Sergeievic Tarassenko (1938); Das Werberkleid (1943); Dreikönigsoper (1945); scrisse anche balletti, musiche di scena, composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista (Praga 1770 - Parigi 1836). Fu a Bonn, ad Amburgo e a Vienna, dove ebbe rapporti con Haydn, Beethoven, Salieri, poi si stabilì a Parigi. Più che per le sue numerose musiche (tra le quali si distinguevano [...] specialmente quelle dacamera), è ricordato per l'attività di trattatista e di insegnante di composizione. Tra i suoi allievi al conservatorio di Parigi ebbe F. Liszt, H. Berlioz e C. Franck. ...
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Musicista danese (Port Kunda 1897 - Copenaghen 1974). Studiò a Copenaghen con P. Gram e O. Malling, a Parigi con A. Roussel e P. Le Flem, a Lipsia con H. Grabner. Presidente dell'Accademia reale di musica, [...] ha diretto dal 1956 il Conservatorio reale di Copenaghen. È autore di numerose composizioni, tra cui l'opera Susanne (1950), diversi balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e dacamera di stile neoclassico. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...