Musicista (Torremaggiore, Foggia, 1598 circa - Roma 1653); studiò a Napoli con J. de Macque. Fu dal 1620 al servizio di Marcantonio Borghese a Roma, poi (dal 1641) presso il card. Antonio Barberini, componendo [...] . La fama di R. è dovuta non tanto alle musiche chiesastiche e all'oratorio Giuseppe riconosciuto, quanto alle opere teatrali opera scritta per le scene francesi) e alle circa 250 Cantate dacamera, genere del quale egli fu uno dei primi maestri. ...
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Musicista e musicologo (Copenaghen 1922 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Copenaghen con K. Jeppesen (1943-46) e quindi (1948) a Parigi con N. Boulanger e O. Messiaen. Prof. di etnomusicologia all'univ. [...] orchestrali (Symphonic variations, 1953; Sinfonia I, 1958; Sinfonia II, 1966; Au fond de la nuit, 1968), musiche per complessi dacamera (Prolana, 1955; Rencontres, 1970; Nostalgie, 1976) e vocali (2 Prophetic songs, 1950; À l'inconnus, 1962 ...
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Musicista (Vizovice, Moravia, 1893 - Praga 1973). Studiò al conservatorio di Praga con V. Novák e a Berlino con F. Schreker. Insegnò al conservatorio di Praga dal 1923 al 1953. Compositore e teorico di [...] di tono, e Venga il tuo regno, 1942, composta col sistema dei sesti di tono), di composizioni sinfoniche, di musicadacamera. Le sue concezioni sono esposte in diversi scritti, fra i quali Neue Harmonielehre (1927). Per lui sono stati costruiti ...
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Musicista (Down Ampney 1872 - Londra 1958). Studiò al Royal college of music di Londra con H. Parry e Ch. Stanford, a Berlino con M. Bruch, a Parigi con M. Ravel. Compositore legato strettamente alla tradizione [...] avanzate dell'avanguardia musicale. Compose opere, balletti, musiche di scena e per film, musiche chiesastiche, lavori per coro e orchestra, brani orchestrali, musiche vocali e strumentali dacamera. Tra le sue composizioni si ricordano l'oratorio ...
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Famiglia di musicisti. Antonio (Vicenza 1851 - ivi 1933), allievo di F. Canneti, fu a Vicenza insegnante e organista. Compose specialmente musica sacra, ma anche opere teatrali, romanze e pezzi per pianoforte. [...] (1873), La Creola (1878), Il Malacarne (1894), Un curioso accidente (1903), ecc.; lasciò anche musiche strumentali da concerto e dacamera, romanze e pezzi pianistici. Gellio Benvenuto (Vicenza 1863 - Milano 1916), fratello dei precedenti, studiò a ...
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Musicista francese (Parigi 1857 - ivi 1934). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Franchomme, M.-G.-A. Savard e J. Massenet. Compose dapprima musica corale, sinfonica e dacamera, ma ben presto si [...] l'opera Kérim, cui seguirono molte altre, composte su libretti tratti da bozzetti di É. Zola (Le Rêve, 1891; L'attaque au 1905; Naïs Micoulin, 1907 e Les quatre journées, 1916, oltre le musiche di scena per La faute de l'abbé Mouret, 1907, e l' ...
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Musicista tedesco (Siegburg, Renania, 1854 - Neustrelitz 1921). Studiò al conservatorio di Colonia con F. Hiller e poi a Monaco con F. Lachner e J. Rheinberger. Nel 1890 divenne prof. al conservatorio [...] altre opere, fra cui Die Königs kinder (1897) e Dornröschen (1902), musiche di scena, Lieder e alcune pagine sinfoniche e dacamera. L'arte di H., derivata dalla wagneriana, è caratterizzata da un'impronta di tenera sentimentalità infantile, animata ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] Giuseppe (Bolzano 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e strumentale, allievo di A. Rolla e B. fama quale concertista e didatta. Ebbe cattedra al conservatorio di Milano. Compose numerosi lavori teatrali, sinfonici e dacamera. ...
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Musicista e compositore statunitense (New York 1913 - East Hampton, N.Y., 2008). Conosciuto per le sue opere per coro, allievo di B. Wagenaar e di P. Hindemith, del quale ha subì l'influsso come compositore, [...] scrisse opere teatrali, balletti, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, per pianoforte, per complessi dacamera, musiche di scena. Insegnante di musica presso l’istituto di belle arti dell’univ. di Boston, ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il ...
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Musicista (Alessandria d'Egitto 1898 - New York 1994), cittadino statunitense dal 1944. Studiò con O. Respighi. Dal 1940 residente negli USA, dove ha diretto il dipartimento di composizione del Chicago [...] ), Waltz Academy (1944), Trionfo di Bacco e di Arianna (1948), A Sylvan Dream (1965), Verdiana (1983), Indiana (1984); musiche di scena; i lavori orchestrali Missa brevis (1973), Sinfonia n. 7 (1977), Sinfonia breve (1986); composizioni dacamera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...