DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] per violino con accomp. di pianoforte (1918), tre pezzi per pianoforte, Câline, Habanera, Do you want me? (1918) e altra musicadacamera.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nei vari giornali e riviste cfr. G. M. Gatti, V. D., in Some Italian composers ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Descritta dallo Scudo come tipico esempio di virtuosa dacamera,la cui unica preoccupazione era quella di 49 s., 197; 111, p. 1371; A. Choron-F. Fayolle, Dict. hist. des Music.,I, Paris 1810, p. 124; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] . Il 1° aprile dello stesso anno entrò al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia a Torino in qualità di maestro della musicadacamera, con uno stipendio di duecento ducatoni l'anno (Mompellio, 1956, pp. 75 s.).
L'inizio dell'attività del D. presso i ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Novecento, la civiltà musicale napoletana del Settecento, la cantata dacamera fra Sei e Settecento, il dibattito estetico e la storia delle idee, ma anche le tendenze della nuova musica tra gli anni Settanta e Novanta del Novecento. Tra gli ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] , Staatsbibl. der Stiftung Preussischer Kulturbesitz, 4204); Sonata dacamera per due violoncelli ad uso di corni da caccia (Bibl. d. Università di Upsala, Gimo Collection).
La maggior parte della musica sacra è conservata a Roma: Bibl. Ap. Vaticana ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] 'anno, infatti, ella si trovava a Roma, già sposa di Giovanni Battista Signorini (che fece pure parte della musicadacamera della corte fiorentina) e il ringraziamento che inviava a Michelangelo ci rende edotti sulla sua attività di compositrice ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] prima, La Festa del Himeneo di O. Mauro, è una azione drammatica con ballo scritta in collaborazione con il direttore della musicadacamera Rieck (che compose l'ouverture e i pezzi vocali; sono dell'A. gli intermezzi strumentali e il prologo) per le ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Tobia (ibid. 1724), La Santissima Annunziata, dramma sacro (Roma 1725).
Pubblicò inoltre: 12 cantate dacamera a voce sola, op. I (Roma 1695).
Fra le musiche manoscritte rimangono: 12 duetti madrigali a due voci (11 per soprano e contralto, uno per ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] ). Pur nell'eclettismo di fondo che ispirò le scelte del L., finalizzate all'assemblaggio di concerti sinfonici e dacamera, rappresentazioni operistiche e concerti di musica antica, la direzione del L. favorì apertamente la produzione di nuove opere ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] espressive" (Salvetti).
Tra i suoi lavori dacamera merita inoltre particolare attenzione la forma del trio G. Verdi di Milano).
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, A general history of music, IV, London 1789, pp. 443 ss.; W.T. Parke, Musical memoirs, London ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...