Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'Accademia di Francia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e dacamera, ammirata soprattutto [...] de paille d'Italie di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti, suites, ouvertures e altre composizioni orchestrali, brani dacamera per diversi strumenti e complessi, liriche per canto e pianoforte ...
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Musicista italiano (Cuneo 1892 - Nervi 1965). Studiò a Torino e al liceo musicale di Bologna. Fu insegnante di armonia e contrappunto a Torino, Parma, Milano. Compose molta musica teatrale, sinfonica e [...] dacamera. La sua notorietà è dovuta specialmente alle composizioni dell'età matura, da Architetture (1940) al detto "Il Rosero" (1950), il Credo di Perugia per coro e orchestra. Autore, inoltre, di trascrizioni e rielaborazioni di antiche musiche. ...
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Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] di Dorian Gray (1977), Il principe felice (1981), e il musical Da Colombo a Broadway (1992), di cui ha scritto anche il libretto, oltre a musica sinfonica e dacamera; è autore anche delle musiche di oltre cento film. Nel 1995 gli è stata conferita l ...
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Musicista italiano (Sanremo 1887 - Roma 1971), fratello di Angelo. Studiò con varî maestri, tra i quali G. Luporini e H. Riemann. È stato professore nei conservatorî di Parma, Napoli, Roma e direttore [...] di quello di Napoli. Ha composto l'opera Giocondo e il suo re (1934), altri lavori teatrali, musiche sinfoniche, sinfonico-vocali e dacamera. ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] spesso di antiche canzoni e di danze popolari inglesi; bellissime anche le numerose liriche vocali da concerto o dacamera. Notevoli sono le musiche strumentali, in particolare quelle per clavicembalo, nel loro carattere leggero, e grande dignità e ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] ricordare la G. d'Arco di G. Verdi (1845), su libretto di T. Solera; la lirica vocale dacamera J. d'Arc au bûcher di F. Liszt (1858 c.); le musiche di scena di Ch. Gounod per il dramma J. d'Arc di J. Bardier (1873); l'opera La Pulzella d'Orléans di ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] fu grandissima. I caratteri dell'arte di M. si trovano, con uguale o minore intensità, anche nelle musiche pianistiche e vocali dacamera (alle già citate si aggiungono, oltre varie liriche isolate, le sette, su testo dello stesso maestro, del ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] ecc. Vasta è la sua produzione: 25 lavori teatrali, 6 cantate, mottetti, 5 raccolte di pezzi per clavicembalo e musicadacamera. R. fu il maggior teorico dei suoi tempi: con lui le pratiche armoniche posteriori alla sistemazione zarliniana (sec. 16 ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] Sebbene la sua produzione più nota sia quella teatrale, P. fu autore anche di musica sacra e dacamera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Lo frate 'nnammorato (1732) e lo Stabat Mater (1736).
Vita e opere
Studiò nel ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] ., comprende anche citazioni letterali o parodiate di musiche concepite sul mito romantico di Faust); musica strumentale (La seconde apothéose de Rameau, 1981), vocale (Vocalise, 1979) e dacamera (l'azione musicale Die Erprobung des Petrus Hebraicus ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...