MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] Rodolfo Valentino, scritto per lui da Garinei e Giovannini con L. Magni e corredato delle musiche di A. Trovajoli: Ciao, antagonista di J. Lemmon di Maccheroni di Scola (1985), il cameriere cechoviano di Oci ciornie, il papà in crisi dello scontroso M ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] nel palazzo della Cancelleria, di proprietà della Camera Apostolica.
Qui Ottoboni fece trasportare la ricca collezione dato lì l’anno dopo con musica di Bernardo Pasquini; il Costantino Pio, musicatoda Carlo Francesco Pollarolo e recitato nel ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] tra Sanguineti e Berio (raccolta parzialmente in Per Musica, Modena 1998), che continuò da Laborintus II (1963-1965) ad A-Ronne elezioni per la Camera (divenne poi consigliere comunale a Genova tra il 1976 e il 1981 e deputato alla Camera dal 1979 al ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] in corso di stampa).
A Venezia vi erano già tre sale da commedia riconvertite per l’opera in musica: il teatro Tron a S. Cassian (1637), il Grimani del 1654 l’architetto ottenne dall’auditore della camera criminale di Fano la grazia e l’annullamento ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , e molto meno oltraggiarlo in, ò fuora di Cappella, ò Camera; ne in fatti, ne in parole; e ciò sotto pena inevitabile delle cappelle di Roma e di Monaco" (Encicl. della Musica Ricordi). Da queste poche composizioni, giunte fino a noi ancora inedite ( ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] Sesostri (musica di Pietro Alessandro Guglielmi) al S. Samuele di Venezia e fu chiamato come ‘virtuoso di camera’, con a mezzo stampa d’aver millantato per propria della musica composta da Rauzzini.
In quegli anni uscirono nuove raccolte di sonate ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] ’anni precedenti.
Nel 1591 entrò a far parte dei musici di camera della duchessa Caterina, verosimilmente senza perciò perdere il ruolo , furono musicatida Pietro Vecoli. La musica, corredata di indicazioni sceniche, è trasmessa da un manoscritto ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] musiche allestite per la festa dell'Annunciazione, fece conoscenza con Andrea Falconieri, all'epoca "musico di camera" jüngst bestalter Violinist" (Die Musik in Gesch...., III).
Si perdono da questo momento in poi le sue tracce e si ignorano sia l ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] musiche di Kurt Weill, palesemente lontano da quello satirico che ne aveva fatto B. Brecht. E se un film dall'autobiografismo esasperato come Husbands and wives (1992; Mariti e mogli), caratterizzato dalle nevrotiche acrobazie della camera ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda è costituita da una serie di lezioni tenute dall'autore nella ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...