Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] lavori come i 'racconti musicali' su testi di Vincenzo Cerami; è inoltre autore di un musical, di un balletto e di musicadacamera.
Bibliografia
G. Blanchard, La trace, in "Vibrations", January 1987, 4, pp. 145-55; M. Werba, Nicola Piovani, in Film ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] un personale sincretismo tra temi popolari e moduli melodici bizantini, vanta un ampio catalogo: opere e balletti, musica sinfonica e dacamera, cantate e oratori, ma sono state soprattutto le canzoni e la colonna sonora di Alexis Zorbas, noto come ...
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Glass, Philip
Glass, Philip. – Compositore statunitense (n. Baltimora 1937). Dopo gli studi musicali alla Juilliard school di New York e il perfezionamento con Darius Milhaud e Nadia Boulanger, si afferma [...] , 2001, su libretto di Allen Ginsberg; Symphony no. 7 toltec, 2004; Symphony no. 8, 2005; Symphony no. 9, 2010), alla musicadacamera (In the penal colony, 2000, dal racconto di Franz Kafka; The sound of a voice, 2003), scrive lavori per pianoforte ...
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Bantock, Granville
Alberto Pironti
Compositore (Londra 1868-ivi 1946), direttore d'orchestra, musicologo. La sua abbondante produzione, di gusto tardo romantico con influenze impressionistiche nella [...] di scena, lavori orchestrali, vocali-orchestrali e corali, musicadacamera. Fra le composizioni per orchestra figurano sei poemi sinfonici. Uno di questi, intitolato Dante, fu scritto nel 1901; di esso una successiva versione, dal titolo D. and ...
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Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. [...] arte violinistica bolognese, e come compositore è celebre per le sue musiche violinistiche, di assolo e d'insieme. A stampa ne uscirono 7 Sonate a 3 col basso continuo (non distinte tra "da chiesa" e "dacamera"). Dall'op. 2 alla 4 si svolge una ...
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Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'Accademia di Francia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e dacamera, ammirata soprattutto [...] de paille d'Italie di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti, suites, ouvertures e altre composizioni orchestrali, brani dacamera per diversi strumenti e complessi, liriche per canto e pianoforte ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] fu grandissima. I caratteri dell'arte di M. si trovano, con uguale o minore intensità, anche nelle musiche pianistiche e vocali dacamera (alle già citate si aggiungono, oltre varie liriche isolate, le sette, su testo dello stesso maestro, del ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] Sebbene la sua produzione più nota sia quella teatrale, P. fu autore anche di musica sacra e dacamera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Lo frate 'nnammorato (1732) e lo Stabat Mater (1736).
Vita e opere
Studiò nel ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] la sua inclinazione e svolse un'intensa attività concertistica, perfezionandosi poi a Parigi, lavorando contemporaneamente in vari gruppi di musicadacamera. Giunto in Italia nel 1959, ha cominciato a comporre le colonne sonore per il cinema, ma ha ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] al minimalismo musicale e comprende lavori per complessi dacamera, vocali e corali, nonché le opere The man 2001). È autore di saggi di critica musicale, tra cui Experimental music: John Cage and beyond (1974). Ha inoltre curato l'edizione ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...